Jasmine Paolini: quanto vale oggi la regina del tennis italiano

Dopo un 2024 straordinario, Paolini è tra le tenniste più seguite e sponsorizzate: tra risultati e visibilità, il suo valore cresce esponenzialmente.

Jasmine-Paolini
Campionessa in ascesa
Image Credits: FITP

Dai campi in terra rossa di Roma al podio del marketing sportivo internazionale, Jasmine Paolini si sta affermando nel 2025 come un autentico fenomeno non solo tennistico, ma anche economico.

In questi primi mesi dell’anno, infatti, la 28enne toscana ha consolidato quanto di straordinario costruito nel 2024, divenendo protagonista assoluta tra risultati storici e un’ascesa commerciale che ha catturato l’interesse di sponsor di primo livello.
Il boom mediatico e sportivo si riflette anche nel ritorno economico, con premi raddoppiati e partnership in espansione.

La finale conquistata agli Internazionali d’Italia, dove un’italiana mancava da undici anni, è solo l’ultimo tassello di un percorso che sta riscrivendo il peso specifico del tennis femminile nel panorama sportivo e finanziario nazionale.

Quanto vale Paolini: 2024, l’anno della consacrazione

Se nel 2023 Paolini era ancora una promessa stabilmente tra le top 30 WTA, il 2024 ha rappresentato la svolta definitiva. Ottavi agli Australian Open, vittoria nel WTA 1000 di Dubai, finale al Roland Garros e a Wimbledon, oro olimpico nel doppio con Sara Errani, vittoria della Billie Jean King Cup e chiusura di stagione da numero 4 del mondo.

Un’escalation sportiva che ha portato a un notevole incremento della sua visibilità.

Nel 2024 Jasmine è stata il terzo personaggio più cercato su Google in Italia, dietro ad Angelina Mango e Kate Middleton, e follower su Instagram passati da 50mila a oltre mezzo milione in dodici mesi. Inevitabilmente, è cresciuto l’interesse da parte di sponsor di primo piano.

Lo scorso anno Paolini ha incassato 5,8 milioni di dollari in premi WTA, cifra superiore a quella guadagnata nei suoi primi dieci anni di carriera messi insieme. Oltre 2,6 milioni sono arrivati dalle due finali Slam, mentre il resto è stato distribuito tra le vittorie nei tornei WTA 1000, i piazzamenti e il successo nella Billie Jean King Cup. Quest’ultima ha avuto anche un ritorno economico significativo per la FITP, che ha incassato un milione di dollari di premio da suddividere con le atlete.

Un rendimento il suo che ha contribuito a trainare il tennis italiano verso numeri record. L’Italia è stata rappresentata in ogni categoria di gioco alle Finals sia maschili che femminili. Un traguardo che ha avuto ricadute dirette su diritti TV, sponsorizzazioni federali e popolarità del movimento.

Quanto vale oggi Jasmine Paolini?

Dal punto di vista economico, la crescita è evidente con un significativo aumento dei guadagni. Nei primi mesi del 2025, Paolini ha già incassato 1,3 milioni di dollari in prize money (esclusi gli Internazionali d’Italia). Le proiezioni la portano a superare i 3 milioni annui entro fine stagione.

Ma è fuori dal campo che Jasmine sta facendo registrare il vero “boom”.

Secondo le stime riportate da StageUp, Paolini potrebbe chiudere il 2025 con 3,5 milioni di euro in ricavi da sponsorizzazioni. Lo scorso anno, oltre agli storici partner tecnici come Asics (abbigliamento e scarpe) e Yonex (racchette), Jasmine ha stretto accordi con aziende di rilievo quali Intesa Sanpaolo (già partner anche di Jannik Sinner) e Italgas.

Ma è soprattutto nel primo semestre 2025 che il portafoglio commerciale di Paolini si è arricchito, con l’ingresso di Alfa Romeo, Dove, Amazfit e Golden Goose. Nel dettaglio: per Dove, è protagonista di una campagna incentrata sulla bellezza autentica; la partnership con Golden Goose – brand di moda luxury con cui ha partecipato a una campagna cross sport e fashion – segna l’incrocio tra tennis e moda di alto profilo; per Amazfit, invece, indossa i suoi dispositivi wearable durante le partite.

Fresca in quanto ufficializzata proprio durante gli Internazionali è l’operazione con Alfa Romeo, di cui è diventata Brand Ambassador. Una mossa che rientra in una strategia di posizionamento del marchio automobilistico verso target giovani, urbani e sportivi, in continuità con la partnership precedente con Sinner.

Giovanni Palazzi, presidente di StageUp, ha spiegato così a La Gazzetta dello Sport l’appeal commerciale della tennista: «Con il suo approccio autentico e senza filtri, Jasmine incarna la bellezza reale, la passione sportiva e la multiculturalità. Ogni brand con cui collabora viene percepito come vicino, autorevole e genuino».

Se nel 2024 la tennista è appena fuori dalla top 10 delle tenniste più pagate al mondo, quest’anno si stima un reddito annuo (tra premi e sponsor) superiore ai 7 milioni di euro. Un risultato impensabile fino a due stagioni fa, ma perfettamente coerente con la sua ascesa.

Il ritorno dell’Italia in finale a Roma

Intanto sul campo, Paolini continua a fare la differenza. Agli Internazionali d’Italia, ha riportato una giocatrice italiana in finale nel tabellone femminile dopo undici anni: un traguardo simbolico e storico.

Il match dei quarti contro la russa Shnaider ha incollato alla tv mezzo milione di spettatori medi tra SuperTennis e Sky, con uno share del 5,2%. Numeri raramente raggiunti dal tennis femminile in Italia.

La sua corsa al Foro Italico è accompagnata da un entusiasmo crescente sugli spalti e da un ritorno d’immagine notevole per il movimento. Una conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che Jasmine Paolini è ormai ben più di una tennista di successo. È un asset strategico per il tennis italiano e per i brand che vogliono parlare al cuore — e al portafoglio — degli sportivi di oggi.

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