Gunther Steiner, volto iconico della Formula 1 grazie alla sua lunga esperienza con il team Haas, potrebbe presto tornare in pista. Questa volta però non si tratta di un ritorno ai box della F1, ma di un possibile ingresso nel paddock della MotoGP. L’altoatesino è infatti in trattative con il team Tech3, con l’obiettivo di investire nella struttura fondata e guidata da Hervé Poncharal.
Le negoziazioni sono in corso e si ipotizza che Steiner possa entrare come socio o addirittura rilevare l’intero team.
«Ho tante richieste da valutare e una di queste, come sapete, è quella di Gunther Steiner, – ha confermato lo stesso Poncharal. – È una persona molto schietta, con cui è un piacere lavorare. Al momento sto ascoltando la sua proposta, che può andare dall’ingresso come azionista all’acquisto totale della squadra».
L’eventuale ingresso di Steiner nel team Tech3 arriverebbe in un momento strategico per la MotoGP. Dal 2027, infatti, è previsto un profondo cambiamento del regolamento tecnico. Per Poncharal è fondamentale garantire la sostenibilità e la competitività del team nel medio-lungo periodo.
«Dal 2027 ci sarà un capitolo completamente nuovo, – ha dichiarato. – Devo pensare al futuro: se oggi ho un buon accordo, non è detto che possa durare. Sto valutando tutte le opzioni, anche un piano B».
Il contratto attuale con KTM scadrà alla fine del 2026. Fino ad allora, Tech3 continuerà a correre con il supporto diretto della casa austriaca, schierando nomi importanti come Acosta, Binder, Viñales e Bastianini.
«Per ora lavoriamo al 100% con KTM, – ha continuato il capo del team Tech3. – Ma voglio trovare un nuovo accordo per il ciclo 2027–2031. Anche con nuovi investitori, purché si rimanga un team competitivo».
A complicare il quadro ci sono anche altre trattative parallele. «Ci sono diversi soggetti interessati, – ha concluso Poncharal. – Tutti molto validi. Per questo, voglio chiudere la questione entro la fine del 2025. Il 2026 sarà l’anno di transizione per prepararci al meglio alla nuova era MotoGP».
L’eventuale coinvolgimento di Steiner con Tech3 coinciderebbe inoltre con il possibile completamento, previsto entro fine giugno, dell’acquisizione della MotoGP da parte di Liberty Media, già proprietaria della Formula 1. Un allineamento che potrebbe facilitare le sinergie tra i due mondi.
MotoGP in ascesa: ricavi record e un futuro sempre più globale
Chi è Gunther Steiner
Classe 1965, originario di Merano, Gunther Steiner è uno dei personaggi più riconoscibili del motorsport internazionale. Cresciuto tra le montagne dell’Alto Adige, figlio di macellai, Steiner ha intrapreso un percorso professionale anomalo rispetto alla tradizione delle corse: non da pilota, ma da tecnico. Inizia come meccanico nel Rally Team Europe della Mazda e prosegue la sua formazione in Belgio, Gran Bretagna e infine nel Mondiale Rally, diventando direttore tecnico di M-Sport e lavorando con leggende come Carlos Sainz e Colin McRae.
Il passaggio alla Formula 1 arriva nei primi anni Duemila grazie a Niki Lauda, che lo recluta alla Jaguar Racing. Dopo un’esperienza negli Stati Uniti nel progetto NASCAR voluto da Red Bull, Steiner torna sulla scena internazionale nel 2014 per dare vita a un progetto storico: fondare il primo team statunitense moderno in F1. Così nasce la Haas F1 Team, con base a Kannapolis e supporto tecnico di Dallara e Ferrari. Il debutto avviene nel 2016 con Steiner nel ruolo di team principal, figura che manterrà fino al gennaio 2024.
Sotto la sua guida, il team raggiunge il picco nel 2018 con il 5° posto nel mondiale costruttori. Parallelamente, Steiner diventa una celebrità grazie al suo carattere diretto e all’iconica presenza nella serie Netflix Drive to Survive, che lo trasforma in un cult tra gli appassionati di motorsport. Il suo stile colorito e pragmatico viene poi immortalato anche nel libro Surviving to Drive, pubblicato nel 2023.
Dopo l’uscita dalla Haas, Steiner ha trovato spazio come opinionista televisivo per RTL in Germania, ma non ha mai escluso un ritorno operativo. L’interesse verso Tech3 e la MotoGP potrebbe rappresentare la nuova avventura per uno dei manager più esperti e carismatici delle corse mondiali.