Brignone, si riaccende la speranza: «Il sogno di Cortina resiste»

Federica Brignone lotta ogni giorno per tornare sugli sci dopo l’infortunio agli Assoluti. Il sogno dei Giochi 2026 resiste, e la campionessa non smette di crederci.

Brignone sci
Countdown per Cortina
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Federica Brignone, la sciatrice italiana più vincente di sempre con 37 successi in Coppa del Mondo, affronta la sfida più ardua della sua carriera: il recupero dall’infortunio subito ad aprile durante gli Assoluti italiani. La caduta nella seconda manche del gigante all’Alpe Lusia le ha procurato una frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e una lesione ai legamenti del ginocchio sinistro. Nonostante la gravità dell’incidente, i medici hanno escluso ulteriori interventi chirurgici, mantenendo viva la speranza di vederla in pista alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Attualmente in riabilitazione al J Medical di Torino, Brignone si mostra determinata, con quella grinta che l’ha resa un simbolo dello sport italiano.

Brignone tra riabilitazione, sfide quotidiane e un sogno olimpico che resiste

«Il sogno dei Giochi di Cortina c’è, è difficile ma resiste, –  ha dichiarato la campionessa a La Stampa. – I medici hanno escluso un nuovo intervento, quindi l’obiettivo è ancora nel mirino. Diventa meno impossibile, anche se la priorità resta la salute».

Oggi Federica si muove tra stampelle, esercizi mirati e tanta forza mentale. «La riabilitazione è dura soprattutto psicologicamente, – ha detto. – Devi fare i conti con una gamba che per 35 anni ha funzionato alla perfezione e ora non ti ascolta più. Ma sto facendo tutto il possibile. Dopo, mi dividerò tra Torino e casa. È un infortunio complesso, ma ogni giorno guadagnato è un passo verso la montagna».

Nonostante le difficoltà quotidiane – come il non poter guidare o fare da sola le azioni più semplici – Federica non perde mai il suo spirito combattivo. «Sono una persona indipendente, – ha commentato – ed è questo che mi è mancato di più. All’inizio era dura anche solo fare la doccia. Ma la mia salvezza sono stati la famiglia e gli amici. E poi, mi godo la vita anche da infortunata. Non voglio compatimenti, solo normalità».

In attesa di tornare sugli sci, si consola con lo sport vissuto da spettatrice. In occasione del GP di Formula 1 a Imola, è stata ospite nel paddock Ferrari, dove ha conosciuto Valentino Rossi. Inoltre ha partecipato come ospite ad Amici, lanciando un messaggio potente ai ragazzi in gara: «Nella vita ci sono momenti difficili dai quali puoi imparare tanto. Se ti rialzi, torni più forte di prima».

La stagione appena conclusa, quella dell’incidente, è stata però anche una delle più sorprendenti, da record. Culminata con la conquista della sua seconda Coppa del Mondo generale, a cinque anni dalla prima, ha ottenuto dieci vittorie in tre discipline diverse (5 in gigante, 3 in Super-G e 2 in discesa libera) e due medaglie ai Mondiali (oro in gigante e argento in Super-G).

«Ho dato tutto, e anche di più, – ha dichiarato la sciatrice italiana. – Ogni vittoria alzava l’asticella. Un anno così non era prevedibile. Non mi aspettavo nemmeno di diventare un punto di riferimento per il movimento, ma la “Tigre” è diventata un piccolo simbolo. E ora voglio decidere io quando finisce la mia carriera».

La vetta di Cortina 2026 è ancora lontana, ma Federica ha già iniziato la scalata. Con lo stesso spirito che l’ha sempre guidata. E che oggi, più che mai, fa sperare.

 

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