Il Sei Nazioni 2025 parla francese. La Francia si laurea campione dell’edizione numero 131 dell’iconico torneo di rugby per Paesi con una vittoria netta nell’ultima giornata contro la Scozia, imponendosi per 35-16 e chiudendo il torneo a quota 21 punti.
Un successo che sembrava lontano dopo la pesante sconfitta contro l’Inghilterra nella seconda giornata, ma da quel momento i Bleus hanno ingranato la marcia giusta, superando con autorità tutti gli avversari.
L’Inghilterra conclude un torneo in crescita, dopo un avvio difficile con la sconfitta contro l’Irlanda, per poi inanellare quattro vittorie consecutive che le hanno permesso di chiudere al secondo posto con 20 punti.
L’Irlanda, terza a quota 19, ha pagato a caro prezzo la dura sconfitta casalinga contro la Francia.
La Scozia, ancora una volta, si conferma una squadra di grande potenziale ma senza mai realmente entrare in lotta per il titolo, chiudendo al quarto posto con 11 punti.
L’Italia si classifica quinta con 5 punti, un bottino inferiore rispetto al 2024, ma comunque sufficiente per restare davanti al Galles, ultimo con 3 punti e protagonista di un torneo deludente.
Questa la classifica finale del Sei Nazioni 2025:
- Francia – 21 punti
- Inghilterra – 20 punti
- Irlanda – 19 punti
- Scozia – 11 punti
- Italia – 5 punti
- Galles – 3 punti
Sei Nazioni 2025: tutti i trofei assegnati
Il torneo di quest’anno non ha visto alcuna squadra conquistare il Grande Slam. L’Irlanda si è però aggiudicata la Triple Crown, avendo battuto tutte le altre nazionali britanniche. Il successo contro l’Inghilterra ha garantito ai Verdi anche il Millennium Trophy, mentre quello sulla Scozia ha permesso di conquistare il Centenary Quaich.

Dalla Calcutta Cup al Garibaldi: tutti i trofei del Sei Nazioni
L’Inghilterra si è ripresa la Calcutta Cup dopo cinque anni, mentre la Francia ha riportato a casa il Trofeo Garibaldi battendo l’Italia, dopo che nel 2024 il trofeo era stato diviso in due. I Bleus hanno inoltre conquistato l’Auld Alliance Trophy grazie alla vittoria sulla Scozia.
La Scozia ha invece fatto suoi due trofei: la Doddie Weir Cup, vinta contro il Galles, e la Cuttitta Cup, dedicata a Massimo Cuttitta, riconquistata battendo l’Italia dopo la sconfitta subita a Roma lo scorso anno.
Per il Galles, il Sei Nazioni 2025 si chiude con un doppio amaro riconoscimento: oltre al cucchiaio di legno, assegnato all’ultima classificata, i Dragoni ricevono anche il whitewash, avendo perso tutte le partite del torneo.
Numeri Sei Nazioni 2025 – Il focus sull’Italia
Per l’Italia, il Sei Nazioni 2025 ha portato risultati in chiaroscuro.
Sul campo, il bottino di 5 punti è stato inferiore rispetto al 2024, ma fuori dal rettangolo di gioco si registra un record storico: la campagna di biglietteria ha superato ogni aspettativa, con oltre 200mila biglietti venduti per le tre sfide casalinghe contro Galles, Francia e Irlanda.
Il successo di pubblico ha generato ricavi superiori ai 7,5 milioni di euro, un traguardo senza precedenti per il Sei Nazioni a Roma.
Il torneo 2025 conferma ancora una volta il fascino e l’importanza del Sei Nazioni nel panorama del rugby mondiale, lasciando spunti interessanti in vista delle prossime edizioni.