Il Pitti celebra l’incrocio tra moda e sport: la rivoluzione all’insegna del lifestyle

Pitti Uomo conferma ancora una volta il suo ruolo di catalizzatore di tendenze, celebrando la nuova era in cui sport e fashion si uniscono nel fenomeno dell’athleisure.

Pitti Sport Moda
contaminazione tra i due mondi
Pitti Immagine Uomo (Credit image: AKAstudio-collective / Pitti Immagine)

La moda e lo sport s’incontrano al Pitti. È arrivata l’era dell’athleisure, che unisce il comfort della tuta da ginnastica all’eleganza del completo formale, e che vede nel Pitti una vetrina di prestigio.

I confini tra sport e moda sono completamente dissolti, creando un nuovo stile influenzato da runner, biker e surfisti, con le tendenze che si sviluppano all’interno di questi gruppi che vengono poi abbracciate dal pubblico generalista.

Questi gruppi, accomunati da un concetto moderno di lifestyle, definiscono le tendenze non solo nell’abbigliamento, ma anche in aspetti come alimentazione, routine quotidiana e accessori.

Pitti Sport Moda – L’athleisure in rampa di lancio da Londra a Firenze

Il fenomeno è talmente significativo che la 107esima edizione di Pitti Immagine Uomo gli dedica un’intera sezione, I Go Out, focalizzata sull’abbigliamento outdoor dove moda e performance si incontrano.

Emblematica è stata la corsa inaugurale di 7 chilometri con la partecipazione di addetti ai lavori del settore, riporta Il Giornale. La metafora perfetta per un movimento in crescita, che trova le sue radici in comunità globali e sempre più influenti.

Un esempio interessante è Knees Up, spazio multifunzionale di 800 metri quadri situato nell’East End di Londra, vicino a Victoria Park, luogo dove l’estetica sportiva diventa sinonimo di lusso e funzionalità.

Questo centro è una sorta di tempio per runner e appassionati, con una selezione di marchi prestigiosi come Adidas, Saucony e Soar, una caffetteria che offre bevande energetiche.

Spazio anche per gli amanti della lettura che possono fruite persino di una libreria specializzata. Tra i testi più iconici spicca L’arte di correre di Murakami, disponibile in tutte le lingue.

Pitti Sport Moda – Le proposte dei brand

Il mercato del lusso non si è lasciato sfuggire questa trasformazione. Il gruppo LVMH ha recentemente acquistato Satisfy Running, integrandolo nel suo vasto portafoglio, che integra sempre più i brand del lusso con l’impegno sportivo.

Allo stesso modo, il ciclismo sta guadagnando terreno: Remo Ruffini, leader di Moncler, ha investito nel marchio danese Pas Normal Studios, simbolo dell’eleganza su due ruote.

Anche il Pitti ha colto il trend, strizzando l’occhio agli appassionati della bicicletta lanciando il salone Be Cycle, una sezione interamente riservata alle due ruote viste non solo come pratica sportiva, ma sempre più al centro della quotidianità.

Per quanto riguarda il surf, il marchio toscano RRD (Roberto Ricci Design), nato come produttore di tavole da surf e windsurf, ha saputo evolversi creando una linea di abbigliamento dallo stile unico.

Innovazione e tecnologia al centro del legame tra fashion e sport

Il marchio veneto Valstar, con oltre un secolo di storia, continua a innovare con scarpe pensate per il benessere quotidiano, come i modelli in eco-pelliccia o quelli realizzati con materiali di scarto.

Dall’altra parte del mondo, il giapponese Hi Design, marchio sempre all’avanguardia in termini di proposte innovative, presenta capi autoriscaldanti e refrigeranti, pensati per adattarsi a condizioni estreme.

Simbolo della sintesi perfetta tra sport e moda è la camicia Active di Xacus, un capo con cui è possibile passare dalla palestra alle incombenze di lavoro senza soluzione di continuità.