Max Verstappen verso la Mercedes nel 2026: accordo vicino

Max Verstappen avrebbe dato il via libera al suo trasferimento in Mercedes per il 2026, rompendo con Red Bull. In gioco una maxi-offerta e un effetto domino sul mercato piloti.

verstappen e russell
Trattativa concreta
Image Credits: Getty Images / Red Bull Content Pool

Il futuro di Max Verstappen potrebbe essere lontano dalla Red Bull. Secondo indiscrezioni raccolte da Sky Sport Italia, il quattro volte campione del mondo avrebbe già dato il suo consenso a un clamoroso passaggio in Mercedes a partire dal 2026, anno in cui entrerà in vigore la nuova rivoluzione regolamentare della Formula 1.

Un’indiscrezione che, se confermata, potrebbe ridefinire completamente gli equilibri al vertice dello sport.

Le ragioni dell’addio: clausole e malumori

Il contratto attualmente in essere con Red Bull, valido fino al 2028, prevede clausole di uscita che, stando alle fonti, l’olandese avrebbe deciso di attivare. Alla base di questa scelta ci sarebbe la crescente competitività della Mercedes in vista del nuovo ciclo tecnico, ma anche il feeling ormai compromesso con la squadra di Milton Keynes.

Nelle ultime settimane, inoltre, il comportamento del pilota ha alimentato i sospetti: dichiarazioni meno convinte sulla sua permanenza in Red Bull e soprattutto parole che sanno di resa: «Il Mondiale per me è finito, non ci penso più». Attualmente è staccato di 61 punti da Piastri in classifica generale, e Red Bull sembra aver perso la supremazia tecnica.

L’offerta Mercedes e i dubbi del board

Stando a quanto riportato dalla testata tedesca F1-Insider, Toto Wolff, team principal delle Frecce d’Argento, già lo scorso anno avrebbe messo sul tavolo un’offerta monstre: 150 milioni di euro all’anno tra parte fissa, bonus e diritti d’immagine.

Verstappen aveva negato i rumors, ma questa sarebbe in ogni caso una cifra che triplicherebbe l’attuale ingaggio del pilota, pari a 65 milioni di dollari, già il più alto nel paddock. Niente in confronto all’offerta fatta da Aston Martin, grazie all’aiuto del fondo PIF.

L’operazione in Mercedes sarebbe finanziata attraverso i 50 milioni risparmiati con l’uscita di Lewis Hamilton e parte dei 100 milioni di utile netto registrati dalla scuderia tedesca nel bilancio 2023.

Nonostante l’accordo tra pilota e team, resta da superare l’ostacolo del consiglio d’amministrazione, che non ha ancora dato l’approvazione finale all’operazione. Anche per questo motivo George Russell, attualmente in trattativa per un rinnovo da 35 milioni l’anno, rimane formalmente in corsa per un posto da titolare, pur sapendo di essere il più sacrificabile in caso di arrivo dell’olandese.

Le possibili conseguenze sul mercato piloti

L’eventuale arrivo di Verstappen potrebbe inoltre generare un effetto domino sul mercato piloti. Red Bull, Aston Martin e altri top team seguono da vicino l’evoluzione della situazione Russell. Secondo alcune fonti, Max potrebbe anche richiedere alla Mercedes il trasferimento di alcuni tecnici fidati dalla Red Bull.

Non sarebbe la prima volta che Verstappen e Mercedes si avvicinano: già nel 2014 Wolff aveva provato a portare il giovane talento nell’Academy, ma fu Helmut Marko a garantirgli un sedile in Toro Rosso, aprendo così la lunga epopea Red Bull. Ora, a distanza di un decennio, il cerchio potrebbe chiudersi. L’annuncio ufficiale non è ancora arrivato, ma la trattativa sembra più viva che mai.

Il Mondiale di Formula 1 tornerà in pista dal 4 al 6 luglio a Silverstone: un weekend che potrebbe offrire ulteriori indizi su uno dei trasferimenti più pesanti nella storia dello sport.