Il futuro di Max Verstappen in Red Bull è più incerto che mai. Le crepe nate nel 2024 nel team che aveva dominato la Formula 1 fino all’anno prima stanno ora aprendo scenari clamorosi: l’olandese potrebbe davvero lasciare Milton Keynes al termine della stagione.
E a guidare la corsa per assicurarselo non è Mercedes, come filtrava in passato dalle indiscrezioni, ma Aston Martin, pronta a offrire un contratto senza precedenti nella storia del Circus per ingaggiare il quattro volte campione mondiale
Verstappen Aston Martin: La crisi Red Bull
Il 2023 aveva consacrato la Red Bull come la forza dominante del circus, con una stagione quasi perfetta — 21 vittorie su 22 GP. Ma nel 2024 tutto è cambiato, e sono arrivati i primi inequivocabili segnali di calo, nonostante la vittoria finale.
Le tensioni interne sono esplose, culminate con l’addio pesantissimo di Adrian Newey, il genio aerodinamico che ha progettato le monoposto campioni del mondo che ha sposato il progetto Aston Martin.
A questo si è aggiunto un improvviso calo delle prestazioni della RB21, con problemi tecnici e risultati altalenanti: in Bahrain e in Cina, Verstappen non è nemmeno salito sul podio. La frustrazione del pilota è palpabile: le sue comunicazioni via radio sono diventate più taglienti e le voci su un suo possibile addio hanno iniziato a prendere corpo.
Verstappen Aston Martin: Le incognite sul futuro
Il contratto di Verstappen con Red Bull, firmato nel 2022, è formalmente valido fino al 2028. L’accordo include tuttavia diverse clausole di uscita che il pilota potrebbe attivare già alla fine di questa stagione.
Il nodo principale riguarda il futuro tecnico del team: dal 2026 Red Bull abbandonerà le power unit Honda per sviluppare internamente i propri motori, un progetto ambizioso ma finora pieno di incognite. Max, a 27 anni, non vuole rischiare di restare intrappolato in un ciclo fallimentare.
Fino a pochi mesi fa, Mercedes era la destinazione più probabile per Verstappen. Dopo l’addio di Lewis Hamilton, Toto Wolff aveva fatto intuire un possibile interesse per il campione olandese.
Ma ora le strategie sembrano cambiate: George Russell, attuale prima guida del team di Brackley, è vicino al rinnovo con un contratto biennale da circa 30 milioni di dollari a stagione, e il giovane talento Andrea Kimi Antonelli si sta progressivamente affermando.
Verstappen Aston Martin: La cifra sul piatto
Così, mentre Mercedes sarebbe incline a confermare i suoi piloti attuali, si fa largo l’ipotesi Aston Martin. Il team di Silverstone, che nel 2026 tornerà ad avere motori Honda ufficiali, ha già mosso passi decisi per convincere Verstappen.
L’offerta che Lawrence Stroll ha messo sul piatto è clamorosa: un contratto quinquennale da 1,2 miliardi di euro complessivi, pari a circa 240 milioni di euro a stagione Con questa cifra, Max diventerebbe non solo il pilota più pagato della griglia, ma anche uno degli atleti più remunerati al mondo.
Oltre all’aspetto economico, Aston Martin può giocare su leve sportive ed emotive: le power unit Honda e la possibilità di lavorare di nuovo con Adrian Newey potrebbero far pendere l’ago della bilancia verso un cambio di casacca.
Il roster di Aston Martin: le posizioni di Alonso e Stroll
L’unico ostacolo al momento è la composizione dell’attuale line-up Aston Martin: Fernando Alonso ha appena rinnovato, mentre Lance Stroll è il figlio del proprietario. Ma per avere Verstappen, nessuno è davvero intoccabile.
Sacrificare uno dei due piloti – o addirittura entrambi – per costruire un team attorno all’olandese sembra uno scenario possibile, se non probabile, se si vogliono alimentare le speranze di competere per il titolo.
Le prossime settimane saranno decisive. Se Red Bull non riuscirà a invertire la rotta tecnica e a rassicurare Verstappen sul futuro del team, il rischio concreto è che l’olandese scelga di cambiare aria.
E se Aston Martin manterrà le promesse e l’offerta, potrebbe davvero essere la nuova casa del campione, dando vita a una delle operazioni più spettacolari e costose della storia della Formula 1.