NBA, Doncic traina gli ascolti: 1,5 milioni di spettatori per la regular season

In un contesto che ha visto l’audience televisiva generale ridursi di circa il 10%, l’NBA ha rinvigorito la sua attrattività in seguito alla trade che ha portato il campione sloveno a Los Angeles.

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Luka Doncic (Image credit: Depositphotos)

L’NBA spopola negli Stati Uniti. La regular season della manifestazione cestistica ha mostrato un lieve calo sul fronte dell’audience, registrando una media di circa 1,53 milioni di spettatori sui canali ABC, ESPN e TNT, riporta 2Playbook.

La differenza di circa 30mila telespettatori per partita rispetto all’anno precedente si inserisce nel contesto generale statunitense, dove gli ascolti televisivi sono scesi del 10% su scala nazionale.

NBA ascolti 2025: l’effetto Doncic

La svolta è arrivata da uno dei colpi di mercato più clamorosi degli ultimi anni: Luka Dončić è passato dai Dallas Mavericks ai Los Angeles Lakers. Un vero terremoto che ha ribaltato le dinamiche della lega, sia in campo che fuori.

L’approdo dello sloveno – che ha salutato i Dallas Mavericks dopo sei stagioni – ha scatenato una vera e propria ondata di entusiasmo a Los Angeles, che può vantare una coppia d’assi con LeBron James.

Il debutto con la maglia gialloviola, avvenuto il 10 febbraio contro gli Utah Jazz, ha attirato una media di 2,01 milioni di spettatori su ESPN, con un picco di 2,55 milioni durante il match, secondo i dati ufficiali.

La crescita dei numeri dopo il passaggio a Los Angeles

Il suo impatto è stato immediato: gli ascolti televisivi della NBA hanno registrato un incremento del 16% nel finale di stagione regolare, con picchi significativi soprattutto durante le festività natalizie. 

Su ABC, la media è salita a 2,68 milioni di spettatori, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. ESPN si è mantenuta stabile, con oltre 1,7 milioni di telespettatori per gara.

Lo scambio che ha portato Dončić a Los Angeles è già stato definito uno dei più importanti nella storia della NBA. A fare il percorso inverso è stato Anthony Davis, che ha lasciato i Lakers – squadra in cui militava dal 2019 – per approdare a Dallas, portando con sé esperienza e leadership a una franchigia che guarda al futuro.

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