Il tennis mondiale è pronto per l’ultimo grande appuntamento prima delle Nitto ATP Finals: il Rolex Paris Masters 2025, nono e ultimo Masters 1000 della stagione, segna quest’anno una svolta storica con il trasferimento dalla tradizionale Accor Arena di Bercy alla moderna Paris La Défense Arena di Nanterre.
Il grande salto: da Bercy alla Défense Arena
La decisione di cambiare sede, ufficializzata dalla Federazione Francese di Tennis nel gennaio 2024, nasce da necessità concrete. “Sul medio termine c’era il rischio di un declassamento“, ha dichiarato Cédric Pioline, ex numero 5 del mondo e attuale direttore del torneo. Le pressioni dell’ATP per adeguare le strutture alle esigenze moderne erano diventate insostenibili: il vecchio impianto disponeva di soli due campi regolamentari, con il secondo che non rispettava nemmeno l’altezza minima ATP di 12 metri.
Il contratto decennale con la Défense Arena rappresenta un investimento strategico che porta benefici tangibili: l’impianto, la più grande arena indoor d’Europa con una capienza totale di 32.000 posti, offre al tennis un campo centrale da 17.500 posti (2.500 in più rispetto a Bercy), secondo al mondo solo all’Arthur Ashe Stadium.
A disposizione cinque campi totali, di cui quattro per i match ufficiali, permettendo anche di espandere il tabellone di doppio da 24 a 48 coppie.
I numeri di un successo annunciato
L’operazione si rivela vincente già prima del via: nel 2024 furono venduti 176.000 biglietti, ma per l’edizione 2025 si era già a quota 173.000 nelle settimane precedenti il torneo. La strategia di pricing adottata dagli organizzatori fa la differenza: assistere alla finale costa dai 50 euro (posti a visibilità limitata) ai 75 euro per i posti standard. Un confronto illuminante con i 338 euro richiesti per la finale degli Internazionali d’Italia a Roma. Gli ottavi di finale, con la sessione diurna già sold-out, partono da appena 22 euro.
“Vogliamo che sia un successo popolare“, ha sottolineato Pioline, e la risposta del pubblico conferma la validità dell’approccio. Per gli appassionati italiani, considerando i voli low-cost, una trasferta parigina può costare poco più di 100 euro totali: un’opportunità rara per vedere dal vivo i migliori tennisti del mondo.
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Il format e il montepremi
Il torneo, in programma dal 27 ottobre al 2 novembre 2025, mantiene il formato tradizionale con 56 giocatori in tabellone: le prime otto teste di serie beneficiano di un bye al primo turno. Le sessioni iniziano alle 11:00 (diurna) e alle 19:00 (serale, da lunedì a venerdì), con semifinali sabato 1 novembre e finale domenica 2 alle 15:00.
Il prize money complessivo ammonta a 6.128.940 euro, con il vincitore che intascherà 946.610 euro e i cruciali 1.000 punti per il ranking ATP. La distribuzione premia ogni turno superato: si parte da 24.500 euro e 10 punti per il primo turno, fino ai 516.925 euro e 650 punti per il finalista sconfitto.
Ecco montepremi e punti distribuiti:
- 1º turno: €24.500 – 10 punti
- 2º turno: €44.220 – 50 punti
- Ottavi di finale: €82.465 – 100 punti
- Quarti di finale: €154.170 – 200 punti
- Semifinale: €282.650 – 400 punti
- Finale: €516.925 – 650 punti
- Campione: €946.610 – 1.000 punti
Il tabellone: Alcaraz e Sinner ai poli opposti
Il seeding, basato sul ranking del 20 ottobre, conferma Carlos Alcaraz e Jannik Sinner come prime due teste di serie, posizionati in modo da potersi incontrare solo in finale. Lo spagnolo guida la parte alta, considerata più aperta, con Casper Ruud (n.8), Taylor Fritz e Alex De Minaur come altre teste di serie principali.
La parte bassa vede invece una concentrazione sorprendente di azzurri: oltre a Sinner, ci sono Lorenzo Musetti (n.7), Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e Luca Darderi. Una distribuzione sbilanciata che promette possibili derby italiani già dal secondo turno. La concorrenza è però agguerrita: Daniil Medvedev, Alexander Zverev e Ben Shelton popolano questa metà del draw.
L’assenza più pesante è quella di Novak Djokovic, recordman del torneo con sette titoli e unico giocatore capace di difenderlo per due volte consecutive. Mancano all’appello anche Holger Rune, Jack Draper, Frances Tiafoe e Stefanos Tsitsipas.
Nonostante i forfait, il livello resta altissimo. Alcaraz e Sinner partono favoriti, ma le superfici indoor veloci potrebbero premiare specialisti come Zverev, Medvedev o Félix Auger-Aliassime. Occhio anche a Musetti, in piena lotta per qualificarsi alle ATP Finals di Torino.
Dove vedere il Masters 1000 di Parigi
Per gli appassionati italiani, l’intero torneo sarà visibile in diretta su Sky Sport Tennis, con streaming su Sky Go e NOW.
Disponibile anche su Tennis TV, la piattaforma ufficiale dell’ATP Tour, per la visione internazionale.