L’ATP e SURJ Sports Investment, società controllata dal fondo sovrano saudita PIF (Public Investment Fund), hanno annunciato oggi un accordo che segna una svolta nella geografia del tennis mondiale: dal 2028 l’Arabia Saudita ospiterà un nuovo torneo Masters 1000, il primo ad essere aggiunto alla categoria dalla sua creazione nel 1990.
Si tratta di un’espansione senza precedenti. Per 35 anni, i Masters 1000 sono rimasti nove, distribuiti tra Indian Wells, Miami, Monte-Carlo, Madrid, Roma, Toronto/Montreal, Cincinnati, Shanghai e Parigi. Ora, per la prima volta, il circuito si allarga e il regno saudita entra a far parte dell’élite del tennis professionistico.
Un investimento strategico nel tennis globale
L’accordo rappresenta un ulteriore tassello nella partnership strategica tra PIF e ATP, già consolidata attraverso diversi canali. Il fondo saudita è attualmente naming partner della classifica mondiale (PIF ATP Rankings e WTA Rankings), collabora all’organizzazione di vari eventi del Tour e ha recentemente lanciato la piattaforma tecnologica “ATP Tennis IQ Powered by PIF”.
La novità più significativa sul fronte finanziario è che il nuovo torneo entrerà nella compagine societaria di ATP Media, la divisione globale dell’ATP dedicata al broadcasting e ai diritti televisivi, affiancandosi agli altri Masters 1000 come azionista.
«Questo è un momento di orgoglio per noi e il risultato di un percorso che dura da anni, – ha commentato Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP. – L’Arabia Saudita ha dimostrato un impegno autentico verso il tennis, non solo a livello professionistico, ma anche nella crescita dello sport a tutti i livelli. Il rafforzamento dei nostri eventi premium sta guidando una crescita record in tutto il Tour».
Grassroots e sviluppo locale
Oltre all’aspetto sportivo ed economico, l’accordo prevede un programma nazionale di sviluppo del tennis di base, realizzato in collaborazione con la Federazione Saudita di Tennis. L’obiettivo dichiarato è quello di promuovere inclusività, accessibilità e sviluppo dei talenti, ispirando la prossima generazione di atleti sauditi e creando percorsi solidi per la partecipazione.
«Portare un evento ATP Masters 1000 in Arabia Saudita è un passo importante per il tennis nella regione – ha sottolineato Bander Bin Mogren, presidente di SURJ Sports Investment. – Riflette il nostro impegno condiviso con ATP per la crescita del gioco in tutto il mondo».
Danny Townsend, CEO di SURJ Sports Investment, ha aggiunto: «Questo torneo è più di un evento; è una dichiarazione d’ambizione, che mostra il ruolo dell’Arabia Saudita come hub sportivo globale».
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L’Arabia Saudita hub del tennis
L’annuncio consolida ulteriormente la posizione dell’Arabia Saudita nel panorama tennistico internazionale. Dal 2023, Gedda ospita le Next Gen ATP Finals, mentre dal 2024 Riyadh è sede delle WTA Finals. A questi si aggiunge il Six Kings Slam, evento esibizione di alto profilo.
Lo sport rappresenta un settore strategico per PIF, in linea con gli obiettivi di Vision 2030, il piano di diversificazione economica del regno. Il fondo investe in discipline che spaziano dal calcio al golf, dagli sport di combattimento agli esports, sia per favorire la crescita dello sport a livello globale sia per incentivare la partecipazione domestica.
Ulteriori dettagli sulla sede e le date del torneo saranno annunciati nei prossimi mesi. Resta da capire come il nuovo Masters 1000 si inserirà in un calendario ATP già particolarmente denso di appuntamenti.