L’attesa è finita. Dal 27 agosto al 14 settembre il grande basket europeo si darà appuntamento per l’edizione 2025 di EuroBasket, un torneo che negli ultimi anni ha visto crescere livello tecnico, interesse mediatico e valore economico.
Dopo lo spettacolo offerto all’Olimpiade di Parigi 2024, dove gli Stati Uniti hanno dovuto faticare non poco per confermare il loro dominio, tocca ora alle nazionali europee – sempre più competitive e protagoniste anche nel mercato NBA – prendersi la scena.
La Spagna, vincitrice nel 2022, riuscirà a difendere il titolo o dovrà cedere il proprio trono?
Come arriva l’Italia?
Il cammino degli azzurri a Eurobasket 2025 parte da un girone tutt’altro che semplice. Grecia, Spagna, Georgia, Bosnia e Cipro compongono un raggruppamento che unisce tradizione, talento e fisicità, con poche certezze e molte insidie. L’Italia si presenta con la solita domanda: fino a dove può spingersi una squadra che negli ultimi anni è sempre arrivata a un passo dal grande salto?
La manifestazione si colloca inoltre in un momento cruciale: nei mesi successivi si getteranno le basi per la corsa al Mondiale – obiettivo reso complicato dalla necessità di superare almeno una tra Serbia, Lituania e Turchia per conquistare il pass verso il Qatar – e per l’Olimpiade. Il tutto in un’estate già storica per il movimento cestistico italiano, arricchita dal bronzo europeo della nazionale femminile e dalle numerose medaglie conquistate dalle selezioni giovanili.
L’identità di una squadra
Ma qual è, davvero, il livello potenziale di questa Italia? I dati dicono che, escluso il Mondiale 2019, negli ultimi dieci anni gli azzurri sono sempre entrati tra le prime otto di ogni grande competizione – Europeo, Mondiale, Olimpiade. Risultati non tutti equivalenti, ma comunque costanti.
Sono i risultati a dimostrare che l’Italia merita di stare a quei livelli. Se il passo ulteriore non è mai arrivato, non è solo questione di limiti propri: il contesto internazionale è ricco di nazionali con più talento e fisicità. Gli azzurri compensano con compattezza, spirito di squadra e la capacità di integrare ogni nuovo innesto in maniera naturale.
Non a caso, il primo obiettivo dichiarato è “passare il girone”. Non è un ridimensionamento, ma la volontà di spostare il focus: in un sistema di torneo che lascia spazio a variabili come la differenza canestri, piazzarsi bene nel raggruppamento può fare la differenza. La strada verso Riga passa da qui, con un’identità chiara e la voglia di superarsi.
Eurobasket 2025 – Gruppo C
Il sorteggio di marzo ha consegnato all’Italia un girone subito ribattezzato “Group of Death”. Si gioca a Limassol, sede inedita, con palla a due inaugurale giovedì 28 agosto.
- Grecia – La nazionale scelta da Cipro come “partner” d’esordio è una delle favorite per l’oro. Una generazione di talento che, finora, non ha mai concretizzato davvero le proprie potenzialità.
- Spagna – Campione in carica ma in pieno ricambio generazionale. Sarà l’ultima avventura di Sergio Scariolo prima di approdare al Real Madrid, con la questione del successore ancora aperta.
- Georgia – Alla sesta partecipazione consecutiva all’Europeo, ma a dieci anni dall’ultimo passaggio del turno. Punta sulla fisicità per sorprendere.
- Bosnia – Anch’essa squadra fisicamente attrezzata, con la possibilità di complicare i piani delle big.
- Cipro – Esordio assoluto in una competizione internazionale. I padroni di casa hanno raccolto appena 6 vittorie in 42 gare di qualificazione negli ultimi quattro cicli, e si presentano con un roster fatto soprattutto di giocatori locali.
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Gli altri gironi
Gruppo A
A Riga la favorita assoluta è la Serbia, che dopo quattro argenti in dieci anni vuole il primo oro “da sola”. Il gruppo è quello del bronzo olimpico, con talento e profondità unici.
La Lettonia di Luca Banchi, padrona di casa e reduce dal quinto posto mondiale, sogna in grande ma dovrà gestire le attese. Più indietro la Turchia di Ataman, ricca di talento ma anche di incognite. La Repubblica Ceca cerca il quarto posto, con l’Estonia pronta a sorprendere. Chiude il girone il Portogallo, tornato all’Europeo dopo il 2011.
Gruppo B
A Tampere i riflettori sono sulla Germania, campione del mondo e quarta alle Olimpiadi. La Finlandia padrona di casa riparte dal miglior risultato della sua storia, mentre la Lituania, priva di Sabonis, resta insidiosa pur con qualche limite.
Il Montenegro sembra favorito per il quarto posto, ma Gran Bretagna e Svezia proveranno a ribaltare i pronostici.
Gruppo D
A Katowice la Francia, rinnovata e con meno pressione, punta a rodarsi in vista della fase finale. La rivale più attesa è la Slovenia, guidata dal ritrovato Luka Dončić.
Dietro ci sono Israele, in crescita, e la Polonia, semifinalista a sorpresa tre anni fa. Outsider del gruppo: Belgio, in difficoltà, e Islanda, che cerca la prima vittoria della sua storia agli Europei.
Le stelle NBA a EuroBasket 2025
Sarà un Europeo dal talento straordinario: 28 giocatori NBA sono attesi in campo. Il più atteso è Giannis Antetokounmpo, finalmente a disposizione della Grecia dopo le incertezze sull’assicurazione federale. Giannis giocherà a Cipro, spinto da migliaia di tifosi ellenici.
Con lui, altri due nomi dominano la scena: Nikola Jokić, tre volte MVP e leader di una Serbia piena di giocatori NBA, e Luka Dončić, passato ai Lakers nel corso della scorsa stagione e deciso a trascinare la sua Slovenia.
L’Italia punta su Simone Fontecchio, fresco di firma con i Miami Heat, mentre l’ipotesi Donte DiVincenzo è ormai un rimpianto. Tra le altre stelle: Dennis Schröder e Franz Wagner per la Germania, Jonas Valanciunas per la Lituania, Lauri Markkanen per la Finlandia, Kristaps Porzingis per la Lettonia.
La Francia, senza Wembanyama e Gobert, si affida a Yabusele, Risacher e Coulibaly; la Turchia a Sengun e Bona, mentre in crescita costante è Deni Avdija (Portland), che vuole portare in alto Israele nonostante il difficile contesto del suo Paese. Persino la Svezia sarà rappresentata, con Pelle Larsson (Miami Heat).
Un EuroBasket, insomma, che promette spettacolo come mai prima.
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Format Eurobasket 2025
Come si articolerà la corsa al titolo continentale? La competizione inizierà con quattro gironi da sei squadre ciascuno, in programma dal 27 agosto al 4 settembre. Al termine della fase a gruppi prenderà il via il tabellone a eliminazione diretta, composto da ottavi, quarti, semifinali e finale.
Gli incroci sono già stabiliti: il Gruppo A di Riga affronterà negli ottavi il Gruppo B di Tampere, mentre il Gruppo C di Limassol se la vedrà con il Gruppo D di Katowice. Una scelta dettata soprattutto da esigenze logistiche, in modo da garantire a tutte le squadre – in particolare a quelle provenienti da Cipro e Polonia – pari condizioni di riposo e di viaggio verso la capitale lettone.
La formula prevede che, negli ottavi, le prime classificate sfidino le quarte, mentre le seconde incroceranno le terze.
Calendario delle fasi
- Fase a gironi: cinque partite per squadra, dal 27 agosto al 4 settembre
- Ottavi di finale: 6 e 7 settembre
- Quarti di finale: 9 e 10 settembre
- Semifinali: 12 settembre
- Finale: 14 settembre
Il calendario dell’Italia: fase a gironi
- 28 agosto, ore 20:30: Grecia – Italia
- 30 agosto, ore 14:00: Italia – Georgia
- 31 agosto, ore 20:30: Bosnia – Italia
- 2 settembre, ore 20:30: Italia – Spagna
- 4 settembre, ore 17:15: Italia – Cipro
Dove vedere EuroBasket 2025
La copertura sarà totale: Sky Sport e Now trasmetteranno una selezione di partite, con focus sugli azzurri. DAZN garantirà lo streaming completo di tutte le gare, mentre la Rai trasmetterà in chiaro gli incontri dell’Italia, replicando il modello già adottato con successo durante l’Europeo femminile.
Un’offerta mediatica senza precedenti, per un torneo che si candida a diventare tra i più spettacolari della storia di EuroBasket.