Fontecchio riparte da Miami: ecco quanto guadagnerà in Florida

Il cestista della nazionale italiana è stato coinvolto in uno scambio che lo ha portato a lasciare Detroit verso la Florida: a fare il percorso inverso sarà Duncan Robinson

Fontecchio Rinnovo Detroit Miami
in cerca di riscatto
Image Credit: FIBA Basketball

Simone Fontecchio cambia maglia e cerca riscatto. Dopo una stagione complicata con i Detroit Pistons, il 29enne abruzzese approda ai Miami Heat, una delle franchigie storiche della NBA, in cerca di nuove opportunità e minuti importanti per rilanciarsi nel campionato più competitivo del mondo.

Lo scambio si è concretizzato nelle prime ore di free agency: i Pistons, alla ricerca di un tiratore affidabile dopo le vicende che hanno coinvolto Malik Beasley, hanno acquisito Duncan Robinson in un’operazione di “sign and trade”.

I termini economici dell’operazione

L’ex Heat si trasferisce nel Michigan con un contratto triennale da 48 milioni di dollari, mentre fa il percorso inverso Fontecchio, che così conclude la sua breve esperienza a Detroit.

Per Fontecchio si tratta dell’ultima stagione sotto contratto (guadagnerà 8,3 milioni di dollari), dopo la quale diventerà free agent, libero cioè di firmare con qualsiasi squadra senza vincoli contrattuali. Il trasferimento a Miami rappresenta quindi una chance cruciale per rimettersi in mostra e guadagnarsi un futuro in NBA.

Fontecchio, unico italiano attualmente in NBA, ha alle spalle una carriera internazionale di rilievo. Dopo aver esordito in Serie A con la Virtus Bologna a soli 16 anni, ha giocato tra Italia, Germania e Spagna prima di approdare nel 2022 agli Utah Jazz

La carriera di Fontecchio

Nella sua prima stagione NBA ha avuto un impatto discreto, ma il vero salto di qualità è arrivato nel secondo anno, culminato a metà stagione con il trasferimento ai Pistons, che hanno scelto di puntare su di lui. 

A Detroit, inizialmente, Fontecchio si era guadagnato un ruolo da titolare, ma l’infortunio di marzo 2024 lo ha costretto a saltare le ultime quindici partite della stagione regolare e le Olimpiadi di Parigi con la Nazionale italiana.

Al rientro dall’infortunio, però, la situazione era cambiata: gli innesti di Tobias Harris, Tim Hardaway Jr. e Malik Beasley hanno ridotto sensibilmente il suo spazio nelle rotazioni di coach JB Bickerstaff. Ai playoff non ha mai messo piede in campo, chiudendo così un’annata difficile sia dal punto di vista personale che di squadra.

Le ambizioni di rilancio

L’arrivo agli Heat apre ora nuovi scenari per il giocatore azzurro. La franchigia della Florida, storicamente ambiziosa e guidata dal carismatico Pat Riley, è ancora in pieno fermento sul mercato e sarà interessante capire quale sarà il ruolo ritagliato per Fontecchio da coach Erik Spoelstra

La stima nei suoi confronti non manca: il vice allenatore Chris Quinn, profondo conoscitore del basket internazionale, aveva già mostrato interesse verso il basket italiano partecipando lo scorso anno a un allenamento della Nazionale a Miami.

In attesa di capire se resterà stabilmente a South Beach o sarà coinvolto in nuovi scambi di mercato prima dell’inizio della stagione, Fontecchio sa che questa potrebbe essere una delle ultime occasioni per affermarsi in NBA. Miami, per cultura sportiva e progetto tecnico, sembra comunque offrire un contesto più stimolante rispetto alla Detroit attuale.

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