Niang, il sogno NBA passa da Bologna: scelto dai Cavaliers, giocherà con la Virtus

Il 21enne azzurro è stato selezionato dai Cleveland Cavaliers con la 58ª scelta al Draft NBA 2025. Ma prima del sogno americano, lo attende la stagione con la Virtus Bologna in Eurolega.

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L'NBA può attendere
Image Credits: LBA

Il sogno americano può aspettare. Per ora, Saliou Niang resta in Europa. Con la 58ª scelta assoluta del Draft NBA 2025, i Cleveland Cavaliers hanno selezionato l’ala italiana classe 2004, reduce da una stagione da protagonista con l’Aquila Basket Trento, ma il suo futuro immediato si chiamerà Virtus Bologna ed Eurolega.

Un passaggio fondamentale per completare la sua maturazione prima di un eventuale sbarco oltreoceano.

Niang, scelta 58 al draft NBA

Niang, 21 anni, è il 12° italiano della storia a essere scelto in un Draft NBA. Nato a Dakar, cresciuto a Mandello del Lario e formato cestisticamente sotto le Due Torri, prima con la Fortitudo e ora con la Virtus, il giocatore rappresenta una delle promesse più interessanti del basket tricolore.

Nell’ultima stagione ha vinto la Coppa Italia con Trento ed è stato nominato Most Improved Player della Serie A, attirando l’attenzione degli scout NBA con il suo mix di fisicità, rapidità e margine di crescita.

«Ce l’ho fatta, è incredibile, – ha dichiarato emozionato il giovane azzurro subito dopo la chiamata. – Ma c’è ancora tanto da fare: questo momento mi spinge a migliorare e a credere ancora di più in me stesso».

Il presente parla italiano

Una scelta, quella dei Cavaliers, che rientra nella logica del draft-and-stash: un investimento a lungo termine, lasciando che il giocatore continui a svilupparsi in Europa sotto la guida di un coach esperto come Dusko Ivanovic.

«Nelle ultime due stagioni è migliorato molto, i passi in avanti che ha fatto sono stati piuttosto incredibili – ha dichiarato Mike Gansey, general manager dei Cavs. – Sarà una grande opportunità per lui giocare ai massimi livelli lì, lo seguiremo e lo terremo d’occhio».

Il presente, dunque, parla italiano. Dopo due stagioni convincenti a Trento, la Virtus Bologna rappresenta una tappa cruciale. Non solo per la prestigiosa vetrina dell’Eurolega, ma per la possibilità di crescere all’interno di un progetto ambizioso.

La società bianconera, come richiesto dal patron Massimo Zanetti, sta puntando su un mix di esperienza e giovani affamati di emergere. E Niang incarna perfettamente questo identikit.

Uno sguardo al futuro

Dopo la chiamata, l’ala ha raggiunto Cleveland per conoscere da vicino l’ambiente della franchigia dell’Ohio e potrebbe scendere in campo già a luglio nella NBA Summer League di Las Vegas, dove è attesa anche la presenza dell’orami ex virtussino Toko Shengelia. Successivamente, rientrerà in Italia per unirsi alla preparazione estiva della Virtus e, se convocato, alla Nazionale per gli Europei previsti tra fine agosto e inizio settembre.

Dietro al sogno NBA, c’è una storia fatta di sacrifici, determinazione e chilometri percorsi. Dai primi palleggi fino alla consacrazione a Trento, Niang ha costruito passo dopo passo il suo percorso.

Per molti cestisti, il Draft è un momento sospeso tra passato e futuro. Per Saliou Niang è stato il giorno in cui tutto è cambiato, il punto di partenza per una nuova sfida: dimostrare che il suo nome, chiamato con la 58ª scelta, merita di essere ricordato tra quelli che ce l’hanno fatta davvero.

L’NBA può attendere, Bologna no. E forse è proprio da lì che parte la vera corsa verso il sogno americano. E comunque vada, anche solo per il fatto di essere una scelta, Niang ce l’ha fatta.

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