Trapani guarda all’Europa. Il club granata ha ufficialmente presentato alla FIBA la documentazione per partecipare alla Basketball Champions League 2025/2026, segnando un passaggio cruciale nella propria storia sportiva. È la prima volta che la squadra siciliana si affaccia a una competizione internazionale, e lo fa con ambizioni dichiaratamente elevate.
A dare l’annuncio è stato direttamente il presidente Valerio Antonini, con un post pubblicato sul proprio profilo X:
«Trapani va in Europa per la prima volta nella sua storia. E lo fa da protagonista, visto che competeremo per vincere, – ha scritto, sottolineando l’impegno e la visione che hanno guidato la trasformazione del club. – Grazie a Jasmin ed i suoi fantastici ragazzi. Ed a quel pazzo di Presidente che aveva visto questa storia due anni fa nel nulla più totale».
Una scalata programmata
La candidatura rappresenta il coronamento di un progetto iniziato nel 2022, quando Antonini ha rilevato la società con l’intento dichiarato di portarla ai vertici del basket nazionale e oltre. Grazie a investimenti strutturali, a un modello manageriale ambizioso e alla guida tecnica di Jasmin Repeša, Trapani Shark ha rapidamente scalato le gerarchie della Serie A. Oggi è in piena corsa per lo scudetto, dopo aver superato Reggio Emilia 3-0 nei quarti di finale playoff.
L’ingresso nella Basketball Champions League rappresenta una potenziale svolta per la società siciliana: un riconoscimento significativo, che valorizza l’intero movimento regionale.
La BCL, promossa dalla FIBA, è oggi una delle competizioni continentali più prestigiose per club, con format competitivo e forte esposizione internazionale. Per Trapani, parteciparvi significa compiere un ulteriore passo verso un posizionamento da protagonista nello sport italiano ed europeo.
Ombre fuori dal campo
Se il percorso sportivo si mostra in costante ascesa, non mancano le incognite sul piano amministrativo. Il club è infatti coinvolto in un’indagine relativa a presunte irregolarità nei versamenti Irpef e Inps, che avrebbero generato un procedimento sanzionatorio da parte della FIP. Il Consiglio Federale ha deliberato una penalizzazione di 4 punti da scontare nella stagione 2025/2026, due per ciascun mese non regolarizzato. Il caso è simile a quello che coinvolge anche la squadra di Brescia, attualmente in Serie A, e si estende anche alla sezione calcistica della polisportiva controllata dallo stesso Antonini.
Il club ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso, ribadendo la totale estraneità a comportamenti illeciti e la volontà di chiarire la propria posizione nelle sedi competenti. Il procedimento resta dunque aperto, sia a livello sportivo che fiscale.
Prossime sfide
In attesa di sviluppi giudiziari, Trapani Shark resta concentrata sul parquet. Il prossimo ostacolo verso la finale playoff è rappresentato dalla Germani Brescia, mentre dall’altra parte del tabellone si affrontano Olimpia Milano e Virtus Bologna, le due corazzate che negli ultimi anni hanno dominato la scena nazionale.
Tra ambizioni europee e sfide legali, il club siciliano si prepara a vivere settimane cruciali per definire il proprio futuro, dentro e fuori dal campo. Con la consapevolezza che il progetto nato due anni fa è ormai diventato una realtà capace di sognare in grande.