Trapani, tiene banco la vicenda penalizzazione: gli ultimi sviluppi

In dissenso con la decisione della Federazione, la formazione siciliana non sembra intenzionata ad inviare rappresentanti in occasione del rinnovo dei vertici di Lega Basket.

Trapani sanzione
la posizione del club
Credit image: LBA

Trapani alle prese con la sanzione FIP. Il clima tra la formazione siciliana e le istituzioni federali si è fatto più teso in seguito alla penalizzazione di quattro punti inflitta dal Consiglio Federale della Federbasket

La sanzione, che sarà applicata nella stagione 2025-2026, è legata a presunte irregolarità nei versamenti fiscali relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2025, effettuati tramite una società riconducibile al Gruppo Alfieri.

Trapani sanzione: verso l’assemblea di Lega

Nel frattempo, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, il presidente del club Valerio Antonini starebbe valutando l’ipotesi di non partecipare all’Assemblea della Lega Basket in programma per venerdì, dove si voterà la conferma di Umberto Gandini alla presidenza. 

Una decisione simbolica, che rappresenterebbe un chiaro segnale di dissenso verso l’attuale gestione e le tempistiche della giustizia sportiva. Al momento, non è previsto che il club siciliano invii un proprio rappresentante all’incontro.

In parallelo, Trapani è attesa da scadenze fondamentali: entro il 16 giugno dovrà regolarizzare anche i versamenti relativi ai mesi di marzo e aprile, oltre a quelli già contestati.

Trapani sanzione: la posizione della Federazione

La vicenda ha suscitato forti reazioni, sia all’interno del club siciliano sia nel dibattito pubblico cestistico.La FIP, dal canto suo, ha diffuso una nota ufficiale per ricostruire la sequenza dei fatti. 

Secondo quanto riportato, la società avrebbe depositato i modelli F24 relativi al primo bimestre 2025 il 16 aprile. Successivamente, la Com.Te.C., in coordinamento con l’Agenzia delle Entrate, ha verificato la non validità dei crediti fiscali utilizzati, richiedendo l’intervento del Consiglio Federale che ha poi deliberato la sanzione in base al regolamento vigente.

La Federazione ha voluto sottolineare come le decisioni siano state prese «nel rispetto della legge, dei regolamenti condivisi con gli organi competenti e con piena trasparenza», respingendo al mittente ogni ipotesi di strumentalizzazione.

Gli sviluppi sul parquet: le semifinali dei playoff

Il club ha annunciato la volontà di fare ricorso, ribadendo la propria buona fede e l’intenzione di dimostrare la totale estraneità a comportamenti illeciti. Il procedimento resta dunque aperto, sia sul piano sportivo che su quello fiscale.

In attesa degli sviluppi giudiziari, Trapani continua la sua corsa sul parquet. Dopo aver superato Reggio Emilia con un netto 3-0 ai quarti, ora i siciliani avranno di fronte Brescia per la partita che vale l’accesso alla finale. 

Dall’altro lato del tabellone si affrontano invece Olimpia Milano e Virtus Bologna, in una finale anticipata considerando che negli ultimi quattro anni lo scontro tra lombardi e felsinei ha assegnato il titolo. Non resta che attendere i verdetti, sia dal parquet che dalle aule di tribunale

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