L’Eurolega accoglie tre nuovi partecipanti. A partire dalla stagione 2025-26, la Turkish Airlines EuroLeague passerà da 18 a 20 squadre, con l’ingresso di tre nuovi club: Valencia Basket, Hapoel Tel Aviv e Dubai Basketball.
La decisione è stata ratificata durante l’ultima riunione dei soci. Oltre ai due nuovi posti vacanti, si è liberato uno spazio ulteriore rispetto al roster della passata stagione dovuto alla decisione dell’ALBA Berlino di staccarsi dalla competizione e tornare sotto l’egida FIBA per disputare la Basketball Champions League.
Eurolega 20 squadre: il format della competizione
Nonostante l’aumento delle partecipanti, il format della competizione resterà invariato, secondo quanto riportato da Basket News. La regular season passerà da 34 a 38 partite, con le prime sei squadre che accederanno direttamente ai playoff, mentre le formazioni che occuperanno le posizioni dalla settima alla decima saranno coinvolte nel play-in.
Il calendario si condenserà ulteriormente, riducendo ulteriormente i margini per una ricomposizione della frattura con la FIBA, organismo vertice del basket mondiale, con cui uno dei terreni di scontro principali è rappresentato dalla concessione dei giocatori finestre destinate alle nazionali.
L’Eurolega risponde così alla decisione dell’NBA di appoggiarsi proprio alla FIBA per sbarcare nel Vecchio Continente, con una mossa volta ad aumentare l’inclusività della massima competizione cestistica europea e al contempo respingere gli assalti da oltreoceano.

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Eurolega 20 squadre: la conferma di Bologna e il ritorno di Valencia
Confermate tutte le squadre che hanno preso parte alla rassegna continentale la scorsa stagione, compresa la Virtus Bologna che era a rischio esclusione, e può dunque affacciarsi al nuovo anno con la certezza di stare nell’elite del basket europeo e programmare con maggiore margine economico.
I felsinei avrebbero dunque raggiunto un’intesa per una licenza triennale con Eurolega nonostante le divergenze rispetto al valore economico della fee, scoglio che appare superato anche da Partizan Belgrado e Stella Rossa.
Le squadre serbe avevano infatti criticato l’esosità delle richieste per firmare il prolungamento, che secondo indiscrezioni dovrebbero essere di 5 milioni di euro complessivi. A queste si aggiunge anche il Monaco confermato per il prossimo triennio, con l’ambizione di entrare nei club con licenza permanente che sembra rimandata per ora.
Anche Valencia, dopo un anno di purgatorio in Eurocup, dovrebbe ritrovare un posto tra le grandi sempre per i prossimi tre anni. Nonostante l’esclusione avvenuta lo scorso anno, il club ha in serbo l’inaugurazione di una nuova casa per il prossimo anno.
La nuova Roig Arena, palazzetto da 15mila posti, rimpiazzerà La Fonteta, che di seggiolini ne aveva 9mila, rilanciando le ambizioni del club che si dota di un impianto all’avanguardia che lo proietta dunque in una dimensione di vertice.
L’approdo di Dubai
L’ingresso che fa più rumore di tutti è quello di Dubai, che viene considerato un’operazione strategica per aprire nuovi scenari commerciali in Medio Oriente, consolidando l’impegno nell’area già sancito dalla scelta delle Final Four di quest’anno, ricaduta su Abu Dhabi.
Il club emiratino, al debutto assoluto in Eurolega, sembra aver strappato un accordo di cinque anni che rappresenta un’eccezione rispetto alla prassi, che vede l’erogazione di licenze per periodi compresi da uno a tre anni.
La squadra di punta del Medio Oriente fa dunque un ulteriore salto di qualità dopo l’ingresso nella Lega Adriatica (ABA Liga), e potrebbe portare con sé Emirates in veste di title sponsor del torneo in sostituzione di Turkish Airlines.
La lega monitorerà l’effetto del progetto nel quinquennio dell’accordo, con l’intenzione di valutare successivi sviluppi nell’area, ritenuta ad alto potenziale per quanto riguardo lo sviluppo commerciale.

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Eurolega 20 squadre: l’ingresso dell’Hapoel e la situazione di Parigi
Chiude il cerchio dei nuovi entranti l’Hapoel Tel Aviv, partecipante di diritto in quanto vincitrice dell’ultima EuroCup, a cui è stata accordata una licenza annuale. La squadra ha disputato quest’anno i match interni a Belgrado, come il Maccabi Tel Aviv, soluzione che potrebbe venire adottata anche nella prossima stagione.
Nel frattempo, la lega sta ancora valutando la posizione di Paris Basketball. Inizialmente si vociferava che la squadra della Ville Lumière fosse una possibile beneficiaria di una licenza pluriennale, anche se sembra che alla fine si propenda per una wild-card annuale.
L’obiettivo è fare ulteriori valutazioni sulla squadra della capitale francese, che nonostante rappresenti un mercato strategico e si sia conquistata sul campo con una brillante campagna il diritto ad un posto al tavolo delle grandi, deve ancora dimostrare la tenuta sul lungo periodo, in una stagione in cui potrebbe perdere alcuni giocatori chiave.
Le venti partecipanti alla stagione 2025/26
L’attuale espansione a 20 squadre rappresenterebbe solo una tappa intermedia del piano di crescita della EuroLeague. L’obiettivo a medio termine è portare il torneo a 24 partecipanti, il che comporterebbe inevitabilmente un cambiamento del format, con l’introduzione possibile di due conference da 12 squadre ciascuna.
Ecco la lista completa delle partecipanti all’Eurolega per la stagione 2025/26:
Licenza A
- Anadolu Efes 🇹🇷
- ASVEL Villeurbanne 🇫🇷
- Barcellona 🇪🇸
- Baskonia 🇪🇸
- Bayern Monaco 🇩🇪
- Fenerbahce 🇹🇷
- Maccabi Tel Aviv 🇮🇱
- Olimpia Milano 🇮🇹
- Olympiacos 🇬🇷
- Panathinaikos 🇬🇷
- Real Madrid 🇪🇸
- Zalgiris Kaunas 🇱🇹
Licenza annuale
- Hapoel Tel Aviv 🇮🇱
- Paris Basketball🇫🇷
Licenza triennale
- Monaco 🇲🇨
- Partizan Belgrado 🇷🇸
- Stella Rossa Belgrado 🇷🇸
- Valencia 🇪🇸
- Virtus Bologna 🇮🇹
Licenza quinquennale
- Dubai 🇦🇪