Berlino rompe ufficialmente con l’Eurolega. La squadra della capitale tedesca dalla stagione 2025-2026, prenderà parte alla Basketball Champions League (BCL), la competizione organizzata dalla FIBA.
L’annuncio è arrivato direttamente dalla Federazione attraverso un comunicato ufficiale, e rappresenta il primo scossone ufficiale per il basket europeo dall’annuncio della cooperazione proprio tra FIBA e NBA per lanciare una nuova competizione.
Berlino Eurolega FIBA: il primo scossone dopo l’annuncio NBA
Dopo oltre due decenni di presenza fissa nelle competizioni targate Eurolega, l’ALBA fa un passo indietro per tornare a calcare i palcoscenici gestiti dalla FIBA, dove aveva già militato tra il 1990 e il 2001.
In quegli anni, il club berlinese raggiunse il suo massimo successo internazionale con la vittoria della Coppa Korać nel 1995. Negli ultimi anni il club tedesco non è invece riuscito a stare al passo delle big europee, e ora punta a rilanciarsi in una nuova dimensione competitiva.
«La nostra adesione alla BCL segna l’inizio di un nuovo e stimolante capitolo – ha dichiarato Marco Baldi, direttore generale del club -. Stiamo rispondendo attivamente ai cambiamenti in corso nel panorama del basket europeo».

NBA e FIBA uniscono le forze: svelata la nuova competizione europea
Berlino Eurolega FIBA: gli scenari in vista dell’ingresso in Europa dell’NBA
Berlino rappresenta un mercato chiave nella visione di lungo periodo della FIBA: una città con una forte tradizione cestistica, una comunità vivace, strutture moderne e un importante settore giovanile.
L’NBA al contempo sta scandagliando dettagliatamente il Vecchio Continente per individuare le geografie più interessanti in ottica di bacino d’utenza per includerle nella nuova competizione, e in quest’ottica la capitale tedesca potrebbe rappresentare una solida candidata.
Resta da capire se la mossa di rientro nel circuito FIBA sia il primo passo verso un possibile inserimento del club nel nuovo torneo a stelle e strisce, che dovrebbe vedere 16 partecipanti di cui 12 membri permanenti e quattro squadre qualificate in base ai meriti sportivi.
La lega statunitense sta infatti valutando le modalità d’ingresso nelle singole città, che potrebbe avvenire sia coinvolgendo realtà esistenti – come nel caso di Milano che ha alle spalle una proprietà solida -, sia attraverso la fondazione di nuove franchigie collaborando eventualmente con realtà calcistiche e polisportive
Virtus Bologna più vicina alla permanenza: il punto sul rinnovo
Il cambio di rotta del club tedesco potrebbe avere effetti a catena su altri club europei. In particolare, la Virtus Bologna, attualmente in attesa di conferma per un posto in Eurolega, potrebbe avere maggiori possibilità di permanenza nel torneo continentale di vertice.
Indipendentemente dalla potenziale espansione a venti squadre, si libera infatti uno slot che andrà colmato e si riducono dunque le possibilità che nuove squadre entranti possano rimpiazzare la società felsinea.
Come riportato da Sport e Finanza, le V-nere, insieme a Stella Rossa e Partizan oltre a Parigi, sono in trattativa per un rinnovo triennale della licenza, anche se al momento manca ancora l’intesa sul fronte economico.