Sinner capofila, Musetti in rampa di lancio: ecco gli azzurri in campo agli Internazionali

Ai nastri di partenza del torneo capitolino, l’Italia si presenta con una folta delegazione che comprende ben tredici tennisti: attesa alle stelle per il rientro del numero uno al mondo.

Nuovo progetto Internazionali Roma italiani
gli azzurri si prendono la scena
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Il Foro Italico riaccende i riflettori. Ai nastri di partenza il tabellone maschile dell’82esima edizione degli Internazionali d’Italia, con il pubblico italiano pronto a godersi le gesta degli azzurri che aspirano a recitare un ruolo importante.

A guidare la spedizione sarà Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale, pronto a tornare in campo dopo tre mesi di assenza per la vicenda Clostebol. Un rientro attesissimo dal pubblico di casa, pronto a festeggiare il suo beniamino che scenderà in campo per l’esordio il 10 maggio.

Internazionali Roma italiani: il rientro di Sinner

Numero 1 del mondo, 23 anni e già 19 titoli ATP in bacheca: Jannik Sinner è il volto di spicco di un’Italia che sogna in grande. Dopo lo stop forzato, il fuoriclasse altoatesino è pronto a scrivere una nuova pagina della sua carriera proprio a Roma.

Agli Internazionali Sinner non ha mai superato i quarti di finale – raggiunti nel 2022 -. La terra rossa resta una superficie non congeniale per lui, ma la crescita per completare il suo bagaglio tecnico passa inevitabilmente dal dimostrarsi poliedrico e in grado di primeggiare su tutte le superfici.

Accanto a lui, il tennis italiano sfoggia una delegazione da record: ben 13 azzurri sono presenti nel tabellone principale, un dato che testimonia la profondità e la qualità del movimento. Una pattuglia variegata, fatta di certezze, talenti in crescita e veterani che ancora hanno voglia di stupire.

Internazionali Roma italiani: come arrivano Musetti e Berrettini

Alle spalle di Sinner, brilla Lorenzo Musetti. Il carrarese è entrato per la prima volta nella top 10 mondiale, spinto da una stagione su terra rossa eccezionale: finale a Montecarlo, semifinale a Madrid e una rinforzata fiducia nei propri mezzi. 

A Roma ha raggiunto due ottavi di finale, e ora punta a superarsi sulla scia del magic moment. Per lui, che sulla terra ha costruito i migliori risultati della carriera (su tutti la medaglia di bronzo olimpica e il titolo ad Amburgo), il Foro Italico può essere l’occasione perfetta per compiere un ulteriore salto di qualità.

Poi c’è Matteo Berrettini, il figlio prediletto della Capitale. Dopo tre anni di assenza dalla kermesse romana, The Hammer torna nel suo torneo per riscattare un periodo segnato da numerosi acciacchi e ritrovare continuità. 

L’ultima apparizione al Foro risale al 2021, e i quarti raggiunti nel 2020 restano il suo miglior risultato qui. Con un bottino complessivo di sei titoli su terra sui dieci totali, il tennista romano ha dimostrato di esprimere un tennis efficace su questa superficie.

Internazionali Roma italiani: il resto del gruppo azzurro

Il gruppo azzurro è completato da tanti volti interessanti. Matteo Arnaldi, reduce dai quarti a Madrid, è ormai una realtà stabile del circuito e vuole lasciare il segno a Roma dopo due secondi turni consecutivi. Come lui anche Lorenzo Sonego, veterano con dieci partecipazioni e una storica semifinale nel 2021, che rappresenta il miglior risultato tra gli italiani in attività nel torneo.

Occhi puntati anche su Flavio Cobolli, romano d’adozione, che ha già vinto un titolo 250 quest’anno a Bucarest e sogna il primo exploit importante tra le mura amiche. Luciano Darderi, argentino di nascita, ha già messo le mani su due titoli ATP su terra e punta a migliorare il terzo turno del 2024. Completa la squadra dei “qualificati sul campo” Mattia Bellucci, al debutto nel main draw romano e voglioso di confermare i progressi mostrati nel 2025 con la semifinale a Rotterdam.

Le cinque wild card assegnate

A loro si aggiunge un quintetto di wild card composto dal veterano Fabio Fognini, insieme ai giovani Matteo Gigante, Luca Nardi, Francesco Passaro e Federico Cinà, alla sua prima partecipazione assoluta. Cinque tennisti che rappresentano il presente e soprattutto il futuro del tennis italiano, in un torneo che ha sempre avuto un ruolo centrale nel lancio delle giovani promesse azzurre.

Con tredici uomini in tabellone, l’Italia non è solo la nazione ospitante, ma si candida come pretendente al titolo.Il pubblico romano sarà, come sempre, pronto a trascinare le ambizioni dei talenti di casa.

Il tennis azzurro non è mai stato così vivo, mentre Roma diventa ancora una volta il cuore pulsante di una passione sempre più radicata nella nazione.

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