L’Eurolega corre ai ripari: offerta licenza triennale a Bologna tra le altre

Il presidente del club felsineo intervenuto in conferenza stampa ha confermato le trattative in corso per la permanenza nella competizione. Coinvolte anche le serbe, mentre si avvicina l’ingresso di Dubai.

Eurolega Bologna
negoziazioni in corso
Will Clyburn (Credit image: LBA)

L’Eurolega reagisce alle sirene NBA. La competizione punta a consolidare il suo ruolo in qualità di massima espressione del panorama cestistico europeo, attraverso la conferma delle squadre attualmente coinvolte e un ampliamento fino a raggiungere venti formazioni.

A tal fine, è stata estesa un’offerta di prolungamento triennale dell’attuale licenza annuale a tre compagini, tra cui spicca la Virtus Bologna oltre alle due rappresentanti serbe, Stella Rossa e Partizan Belgrado.

Eurolega Bologna: i dialoghi in corso per il prolungamento

A confermare la circostanza è il presidente della società felsinea, Massimo Zanetti, che ribadisce la crucialità di Bologna nell’ecosistema a dispetto delle voci che la vedrebbero esclusa dal progetto NBA, in cui sarebbe rimpiazzata da Roma.

«Parteciperemo l’anno prossimo, ne abbiamo vinte due in passato e siamo tra i club fondatori. Abbiamo avuto già l’offerta di poter prendere la licenza triennale insieme a Stella Rossa e Partizan. Faremo una trattativa, perché questi tre anni hanno un costo notevole. 

Al momento si riscontra dunque una discrepanza economica che si frappone al buon esito della negoziazione, con il presidente del Partizan Belgrado Ostoja Mijailovic che ha sottolineato come le richieste per concludere l’accordo siano eccessive.

«Mi sembra irrealistico che stiamo pagando milioni per il contratto – ha dichiarato Mijailovic a Kurir e che, essendo uno dei club più seguiti e popolari in Europa, non riceviamo alcun compenso per i diritti televisivi e di marketing.»

Eurolega Bologna: situazione in divenire a Parigi

Alle V-Nere e i club serbi dovrebbe aggiungersi anche Parigi, piazza su cui avrebbero messo le mire da oltreoceano per fondare una nuova franchigia, con i dialoghi che stanno coinvolgendo la proprietà qatariota del Paris Saint-Germain, che si è dichiarata interessata.

In tal senso, il ceo di Eurolega Paulius Motiejunas ha confermato l’importanza della squadra, che all’esordio nella competizione sta vivendo una stagione di elevato livello, con i playoff che farebbero scattare il rinnovo automatico della licenza annuale ottenuta la scorsa stagione con il trionfo in Eurocup.

Il dirigente lituano ha sottolineato come, indipendentemente dall’esito sportivo della stagione, vede il futuro della compagine della Ville Lumière a lungo legata all’Eurolega. Le indiscrezioni raccontano, anche in questo caso, di un’offerta triennale.

Il possibile ingresso di Dubai e le venti squadre previste per il 2025/26

Infine, tiene banco il tema legato a Dubai. Zanetti, parlando della necessità del club di rimanere ai massimi livelli, si è lasciato sfuggire come nell’ambito dell’allargamento previsto un posto dovrebbe essere riservato alla formazione emiratina.

«Ci sono tante situazioni, dovrebbe entrare Dubai. è importante esserci, perché l’EuroLega ha una visibilità in tutta Europa, nelle televisioni e quindi in tutto il mondo, è una cosa molto importante per quello che sarà il futuro sponsor.

Il quadro delle compagini partecipanti sarà dunque composto dai 12 club azionisti, tra cui l’Olimpia Milano, le quattro squadre in discussione per una licenza triennale e la new-entry Dubai.

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