Lega Volley femminile, il 2025 è l’anno d’oro: numeri record tra affluenza e social

La stagione 2024/25 della LVF è stata una vera e propria “Età dell’Oro”. Record di affluenza nei palazzetti, boom di ascolti televisivi e una crescita vertiginosa dei follower sui social confermano lo slancio del movimento.

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Stagione record
Image Credits: Lega Volley Femminile

È stata definita fin da subito la Golden Age, e mai definizione si è rivelata più azzeccata. A otto mesi dall’avvio simbolico ai piedi del Monte Bianco, nella cornice di Courmayeur, la Lega Volley Femminile chiude il suo anno d’oro con numeri record sotto tutti i fronti: affluenza, visibilità mediatica e engagement digitale.

Dopo il trionfale oro olimpico della Nazionale femminile a Parigi, il campionato ha saputo capitalizzare al meglio l’onda di entusiasmo. La tappa inaugurale in Valle d’Aosta ha richiamato 4.500 spettatori dal vivo e oltre 200.000 utenti collegati in TV e streaming. Ma è stata la Supercoppa Fineco di Roma a fissare un nuovo standard: 10.300 presenti, record assoluto per un evento targato LVF.

Il culmine di una Serie A1 sempre più spettacolare, a cui il pubblico ha risposto con entusiasmo crescente.

Dati affluenza: il settimo uomo in campo

I dati parlano chiaro. La Serie A1 Tigotà — alla sua ottantesima edizione — ha confermato il trend di crescita decennale, con 460.000 presenze registrate (+8% rispetto alla stagione precedente, oltre 427mila, e +78% rispetto al 2011-12). Sommando Supercoppa e Coppa Italia (30.000 presenze tra quarti e Final Four di Bologna), e la Serie A2, la cifra complessiva arriva a superare i 600.000 spettatori.

A giustificare ciò, anche un incremento degli abbonamenti, quest’anno a quota 9.700.

Se nel corso della regular season è stato registrato il record di spettatori – 12.600 all’Unipol Forum per assistere al match di Numia Milano vs Prosecco DOC Imoco Volley – restano particolarmente significativi i dati dei Playoff Scudetto: 83.000 spettatori totali in 20 match, con una media di 4.200 persone a gara, il 37% in più rispetto al 2023-24.

Numeri che fotografano la solidità e sostenibilità del lavoro portato avanti da Lega e Federazione, con un interesse crescente e ormai strutturale da parte del pubblico.

Dalla tv al digitale: un’esplosione di visibilità

La scalata del volley femminile non si è fermata sugli spalti. Anzi, si è moltiplicata davanti agli schermi, segnando un punto di svolta in questa stagione. Le partite della Serie A1 hanno totalizzato quasi 11 milioni di spettatori su Rai Sport, DAZN e VBTV, con un balzo dell’87% rispetto alla stagione 2021-22. A questi si aggiungono i dati della Serie A2, portando il totale oltre quota 11 milioni.

Picco stagionale? La finale di Coppa Italia tra Conegliano e Milano, trasmessa su Rai 2, ha catturato l’attenzione di 425.907 spettatori, con uno share del 3,5%. E non è stato un caso isolato: gara 3 della Finale Scudetto su Rai Sport ha registrato oltre 324.000 contatti, e più di 235.000 per le altre due partite della serie.

Ecosistema digitale in piena espansione

A completare il quadro di una stagione da incorniciare, l’esplosione dei canali digitali. La Lega Volley Femminile si conferma la prima lega indoor italiana per follower, raggiungendo il traguardo simbolico del milione. Dai 400mila follower totali nel 2021/22, nella stagione attuale sono diventati 1.017.000, con un incremento del 32% in un solo anno.

Le performance delle singole piattaforme parlano da sole:

  • YouTube: +80% di iscritti verso quota 300.000, 43 milioni di visualizzazioni, oltre 672.000 ore di contenuti visti.
  • TikTok: +116% di follower, superata quota 100.000, 105 milioni di visualizzazioni, oltre 6 milioni di interazioni.
  • Instagram: +14% di crescita, 174 milioni di visualizzazioni, 6 milioni di interazioni.
  • Facebook: +9% di iscritti, 60 milioni di visualizzazioni.

Ma ciò che colpisce è la distribuzione geografica: solo il 27% delle visualizzazioni YouTube proviene dall’Italia, il 33% su TikTok. In crescita l’interesse da Brasile, India, USA, Indonesia, Turchia, Messico e Thailandia.

La segmentazione demografica è eterogenea. Su YouTube prevalgono uomini (60%) tra i 25 e i 44 anni, mentre TikTok è terreno fertile per la Gen Z (42%) e ha una maggioranza femminile (61%). Anche su Instagram il pubblico è in prevalenza femminile (52%) e giovane (18-34 anni).

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Image Credits: Lega Volley femminile

Un movimento da oltre 3 milioni di appassionati

Il successo della Lega Volley Femminile non è isolato. Sommando i canali dei club di Serie A1 e Serie A2, la community totale supera i 3 milioni di follower. Un ecosistema che cresce in ampiezza e qualità, rappresentando una straordinaria leva commerciale. 

In un panorama sportivo nazionale in continua evoluzione, la Lega Volley Femminile ha tracciato un modello efficace e replicabile. Oggi non è solo un’eccellenza sportiva, ma anche un benchmark in termini di marketing, fan engagement e sostenibilità economica.

Una vera “Golden Age” che non sembra destinata a concludersi presto.

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