Il Giro d’Italia 2025 prenderà il via venerdì 9 maggio da Durazzo, in Albania, e si concluderà domenica 1° giugno a Roma, con l’arrivo scenografico ai Fori Imperiali. Ventuno tappe, tre giorni di riposo, 3.443,3 km totali e ben 52.350 metri di dislivello: un tracciato disegnato per offrire spettacolo sportivo e ritorno mediatico, valorizzando territori inediti e strategici.
Un Giro sempre più europeo (e strategico)
Con la partenza da Durazzo, il Giro d’Italia tocca per la 15ª volta nella sua storia una località estera per la tappa d’apertura. Le prime tre giornate di corsa si svolgeranno infatti in Albania, seguite da un passaggio in Slovenia e persino nella Città del Vaticano. Una scelta che sottolinea la dimensione sempre più continentale del Giro, ma che al contempo si rivela una mossa strategica sotto il profilo economico e turistico come confermato dall’amministratore delegato di RCS Sport, Paolo Bellino: «Partire dall’estero ha rafforzato il valore del nostro brand e della Maglia Rosa. L’Albania sarà una vetrina internazionale».
Il primo ministro albanese Edi Rama ha definito l’evento «un’opportunità eccezionale per mostrare il Paese a 800 milioni di spettatori». A supportare la visione c’è anche il viceministro dello sport Endrit Hoxha: «Sarà una promozione straordinaria. Stiamo lavorando per affiancare alla corsa eventi culturali e tradizionali. Persino le scuole verranno coinvolte con orari speciali».

Il quindicesimo start fuori confine del Giro d'Italia: il Tour 2025 parte dall'Albania
Il tracciato: sfide sportive e ritorni economici
Il Giro 2025 prevede sette tappe per velocisti, cinque adatte ad attaccanti, quattro di alta montagna, tre arrivi in salita (Tagliacozzo, San Valentino-Brentonico, Sestriere) e due cronometro individuali: la prima di 13,7 km a Tirana e la seconda di 28,6 km tra Lucca e Pisa. La Cima Coppi sarà il Colle delle Finestre (2.178 metri), una delle vette simbolo delle Alpi piemontesi. Si attraverseranno 15 regioni italiane su 20, contribuendo alla promozione dei territori e alla valorizzazione di destinazioni turistiche anche minori.
Il tracciato presenta una media chilometrica contenuta (164 km a tappa), ma con forte dislivello, aspetto che rende la corsa molto selettiva. La distribuzione delle difficoltà altimetriche è studiata per lasciare la classifica in bilico fino alle battute finali: decisive potrebbero rivelarsi le due tappe in Valle d’Aosta e Piemonte, con arrivi a Champoluc e al Colle delle Finestre, nel weekend conclusivo.
La maglia rosa verrà incoronata a Roma, in una cornice che unisce sport, cultura e bellezza eterna. Sarà una giornata di festa, attesa anche dal pubblico internazionale, che saluterà gli eroi del Giro nel modo più solenne e scenografico possibile. Un ricordo anche al defunto Papa Francesco, con il passaggio della corsa in Vaticano.

Vetrina del Made in Italy dallo spirito internazionale: presentato il Giro d’Italia 2025
Tutte le tappe
Ecco l’elenco completo delle tappe del Giro d’Italia 2025:
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Venerdì 9 maggio – Durazzo > Tirana, 160 km – tappa mista con finale impegnativo
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Sabato 10 maggio – Tirana > Tirana, 13,7 km – cronometro individuale
- Domenica 11 maggio – Valona > Valona, 160 km – tappa mossa con due salite importanti
- Martedì 13 maggio – Alberobello > Lecce, 189 km – tappa per velocisti
- Mercoledì 14 maggio – Ceglie Messapica > Matera, 151 km – tappa mista con arrivo in leggera salita
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Giovedì 15 maggio – Potenza > Napoli, 227 km – tappa più lunga del Giro, arrivo su via Caracciolo
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Venerdì 16 maggio – Castel di Sangro > Tagliacozzo (Marsia), 168 km – primo arrivo in salita
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Sabato 17 maggio – Giulianova > Castelraimondo, 197 km – tappa di alta difficoltà appenninica
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Domenica 18 maggio – Gubbio > Siena, 181 km – tappa mossa, arrivo in salita
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Martedì 20 maggio – Lucca > Pisa, 28,6 km – cronometro individuale pianeggiante
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Mercoledì 21 maggio – Viareggio> Castelnuovo Ne’ Monti, 186 km – tappa con maggior altitudine nella parte finale
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Giovedì 22 maggio – Modena > Viadana, 172 km – tappa piatta per i velocisti
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Venerdì 23 maggio – Rovigo > Vicenza, 180 km – arrivo in salita
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Sabato 24 maggio – Treviso > Nova Gorica (Slovenia), 195 km – tappa pianeggiante
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Domenica 25 maggio – Fiume Veneto > Asiago, 219 km – tappa di montagna
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Martedì 27 maggio – Piazzola sul Brenta > San Valentino, 203 km – tappa di montagna
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Mercoledì 28 maggio – San Michele all’Adige > Bormio, 155 km – tappa alpina, adatta alle fughe
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Giovedì 29 maggio – Morbegno > Cesano Maderno, 144 km – tappa di volata
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Venerdì 30 maggio – Biella > Champoluc, 166 km – tappa di montagna
- Sabato 31 maggio – Verres > Sestriere, 205 km – Cima Coppi (2178 m), tappa regina
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Domenica 1° giugno – Roma > Roma, 143 km – passerella finale con circuito cittadino, anche in Vaticano