F1 in Messico: il GP confermato fino al 2028

A stagione in corso, il Messico è il primo Paese ad annunciare l’accordo per mantenere il GP di Città del Messico in calendario fino al 2028.

F1 studio Nielsen
permanenza in calendario
Carlos Sainz, Ferrari. GP Mexico 2024. Image credit: DPPI/Panoramic/Insidefoto

La stagione 2025 di Formula 1 è ancora alle prime battute ma sta già regalando grandi emozioni per gli appassionati di tutto il mondo. Se la sfida, in pista, si gioca soprattutto tra le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, tallonati da un fuoriclasse come Max Verstappen a dispetto della sua Red Bull non più “prima della classe”, il campionato parallelo, ossia quello dei tracciati che devono assicurarsi un posto in calendario nelle prossime stagioni, prosegue a suon di rinnovi milionari.

L’ultimo rinnovo d’eccellenza è quello con Città del Messico, che ospiterà il GP del Messico 2025 a fine ottobre e ha appena siglato per estendere il contratto fino alla stagione 2028 compresa.

A dare conferma del rinnovo è stata la Clara Brugada, capo del governo della capitale messicana, che ha fortemente voluto mantenere Città del Messico nel calendario del Circus.

Brugada ha infatti sostenuto l’importanza strategica per la città dell’appuntamento con le monoposto di F1 anche quando l’ex presidente Messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha ritirato il sostegno del governo a seguito dell’annullamento del Gran Premio nel 2020 a causa della pandemia.

E i numeri hanno dato ragione alla Brugada: la passata edizione ha totalizzato nel weekend di gara 404mila spettatori, il quarto numero di presenze più alte della stagione 2024, diventando inoltre una delle gare più partecipate della storia della F1.

F1 rinnovo GP Messico: l’entusiasmo di Domenicali

«Siamo entusiasti di annunciare che il Gran Premio di Città del Messico continuerà a far parte del nostro calendario fino al 2028 – ha dichiarato Stefano Domenicali, ceo di Formula Uno -. La F1 è energia, passione ed emozione, e ogni anno l’atmosfera unica creata dai nostri tifosi a Città del Messico è una delle esperienze più incredibili e coinvolgenti del nostro campionato.Desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti alla presidente Claudia Sheinbaum per il suo forte impegno nei confronti della Formula Uno, al capo del governo Clara Brugada per il suo continuo supporto e ad Alejandro Soberón Kuri, la cui leadership è stata fondamentale per il successo di questo evento. Desidero anche ringraziare gli stakeholder e le aziende locali che condividono la nostra visione e che rendono questo evento così speciale. Non vediamo l’ora di continuare questa straordinaria collaborazione e di rivedere l’incredibile entusiasmo dei tifosi messicani a ottobre».

I prossimi tracciati in scadenza vedono in cima alla lista Imola, che ha un accordo solo per il 2025 e che, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, non sarà rinnovato.

Proprio Domenicali ha ribadito più volte come l’interesse globale verso la F1 sia sempre più forte e di quante richieste arrivino da tante latitudini desiderose di ospitare un Gran Premio. Una delle ultime, in ordine temporale, è la Thailandia con negoziazioni in stato avanzato che potrebbero portare Bangkok nello scacchiere F1 a partire dal 2028.

Calendario F1: nessun Gran Premio ha il posto assicurato

Assicurarsi un posto in calendario non è garantito neanche per i Gran Premi storici e neanche per chi è pronto ad alzare la posta economica – che ha ormai una base di partenza non inferiore a 30 milioni di dollari a stagione.

La direzione verso la quale si sta andando, soprattutto per Gran Premi nella stessa area geografica (vedi Europa) è di una politica della rotazione, con appuntamenti ad anni alterni.

Una lezione che hanno compreso – al momento – solo in Belgio (confermato fino al 2031 ma che non disputerà le edizioni 2028 e 2030) ma che altrove pare non attecchire.

Come nel caso della vicina Olanda, che pur contando sul supporto di decine di migliaia di tifosi (paganti) per vedere ogni anno l’idolo di casa Max Verstappen, ha preferito dire addio alla Formula 1 a partire dal 2026.