Milano conferma fedeltà all’Eurolega. Negli ultimi mesi, il panorama del basket europeo è stato animato dalle discussioni riguardanti l’espansione della NBA nel Vecchio Continente, nell’ambito delle quali l’Olimpia era data come una delle formazioni più propense ad aderire al nuovo progetto.
Dopo un’iniziale incertezza rispetto alle decisioni societarie sul tema, durante l’ultima riunione dell’Eurolega a Istanbul, l’Olimpia Milano insieme, ad altri dieci club, ha deciso di rinnovare la propria licenza con l’Eurolega fino al 2036, rinsaldando il legame con la competizione per altri dieci anni, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera.
Milano Eurolega: il punto sul futuro della competizione
Questa scelta non rappresenta un rifiuto categorico al progetto NBA Europe, ma piuttosto testimonia la volontà di affrontare la questione collettivamente, evitando di fare capitolare il fronte comune dei top team europei, che solo attraverso l’unione potranno far valere la loro posizione negoziale.
Tra i tredici club azionisti, di diverso avviso solo il Real Madrid, che ha disertato la riunione, e il Barcellona, che hanno preferito attendere ulteriori sviluppi prima di prolungare il legame con il torneo.
Ancora da ufficializzare invece la questione legata all’espansione a venti squadre, passata evidentemente in secondo piano, con la Virtus Bologna che, pur impegnata nei colloqui di rinnovo della licenza, si giocherebbe l’ultimo posto disponibile con l’Alba Berlino in caso di permanenza del format a 18 squadre, mentre sarebbe sicura la permanenza qualora si varasse l’allargamento, come riporta Il Resto del Carlino.
I dettagli del progetto NBA Europe
Il progetto NBA Europe, che nelle intenzioni del commissario della lega statunitense Adam Silver dovrebbe debuttare per la stagione 2026/27, mira a creare una nuova competizione europea a cui prenderebbero parte 16 squadre, tra cui 12 con licenza permanente e 4 selezionate in base al merito sportivo.
In prima fila per prendere parte al nuovo progetto ci sarebbero le grandi polisportive spagnole, alle quali si potrebbe aggiungere proprio l’Olimpia Milano, e franchigie di nuova costituzione in città come Roma, considerata un mercato strategico.
Occhi puntati anche su Londra, con i London Lions che hanno subito un brusco rallentamento al progetto di sviluppo dopo le difficoltà finanziarie, e Parigi, dove nonostante la squadra cestistica sta scalando rapidamente le gerarchie del panorama europeo rimane possibile l’ingresso a gamba tesa della proprietà qatariota del PSG.