La stagione cestistica entra sempre più nel vivo. Attraverso un comunicato ufficiale, la Lega Basket A ha diramato le date in cui si svolgerà la fase conclusiva del campionato, che si disputerà con la consueta formula dei playoff che vede coinvolte le migliori otto.
Partenza prevista per sabato 17 maggio, con la prima gara dei quarti di finale. Confermato il formato delle serie al meglio delle cinque gare, con i quarti che dureranno almeno fino al 23 maggio, qualora emergesse un vincitore dopo i primi tre match, con l’opzione del prolungamento fino al 27 maggio qualora si raggiungesse Gara 5.
Playoff basket: dove vedere le gare
Il 30 maggio sarà il turno delle semifinali, che si concluderanno il 5 giugno in caso di una serie di tre vittorie in fila dei team coinvolti, con la possibilità che raggiungano il 9 giugno se per decretare le finaliste bisognerà concludere la serie da cinque gare.
Dal 12 giugno invece si approderà alla finalissima, con le ultime due formazioni in gara che si affronteranno fino al raggiungimento di tre vittorie nella serie. La prima data utile per assegnare il titolo è il 17 giugno, mentre il 19 giugno si terrebbe l’ipotetica Gara 4. Il termine ultimo è fissato per il 22 giugno, giornata in cui si concluderà la serie e giocoforza verrà assegnato il titolo.
Le partite dei playoff saranno trasmesse in diretta su DAZN, che detiene i diritti per la trasmissione delle gare della LBA per la stagione 2024-2025. Gli appassionati potranno seguire tutte le sfide in streaming sulla piattaforma, assicurandosi di non perdere nemmeno un momento dell’azione.
Playoff basket: la formula attuale
La formula ormai consolidata dei playoff risale addirittura al 1976, quando ad accedere alla fase finale erano quattro formazioni, con l’allargamento ad otto squadre che è avvenuto sette anni dopo.
Gli abbinamenti tra le squadre sono effettuati sulla base della posizione in classifica, partendo dall’accoppiamento degli estremi, prima e ottava, fino a convergere con l’incontro tra quarta e quinta.
A prendere parte all’evento, attualmente ci sarebbe la neopromossa Trapani come capolista. Non sarebbe la sola compagine che arriva dalla serie cadetta a giocarsi lo scudetto, con Trieste, già vincitrice della Coppa Italia in questa stagione, che si sta guadagnando sul campo l’ingresso.

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Playoff basket: le compagini qualificate
Le big, nonostante la stagione deludente sul fronte europeo e il cammino non brillante come da aspettative tra i confini nazionali, dovrebbero riuscire a strappare il pass d’ingresso, con la Virtus Bologna al momento terza e l’Olimpia Milano che occupa la quinta piazza.
Chiuderebbero il palinsesto Brescia, Trento, Reggiana e Venezia, appaiata in ottava posizione con Derthona ma in vantaggio per via della differenza canestri negli scontri diretti, entrambi già disputati.
Questo lo scenario a cinque giornate dal termine, con la lotta che sembra circoscritta alle nove formazioni già elencate, considerando la significativa distanza di tre vittorie della nona con Sassari, in ritardo di tre lunghezze con il tempo per recuperare che stringe.
Oltre a Treviso, distante cinque vittorie da Reyer e Derthona, e che dovrebbe sperare in un miracolo per agganciare i playoff, le restanti cinque squadre sono matematicamente escluse dalla corsa, e anzi sono pienamente impegnate nel centrare la salvezza.
Il palmares delle squadre ad oggi qualificate
Guardando al palmares delle squadre attualmente coinvolte, solamente Milano, Bologna e Venezia hanno già conquistato almeno un titolo nella loro storia. La squadra meneghina, guida il palmares del campionato con 31 affermazioni.
Milano è reduce da tre titoli consecutivi, tutti conseguiti a scapito dei rivali felsinei, la cui ultima risale a quattro stagioni fa in cui lascio a zero Milano in finale. Le V-Nere sono ferme a quota 16 scudetti, e puntano a smuovere il tabellone.
Infine, la Reyer Venezia vanta complessivamente quattro titoli, di cui due conquistati consecutivamente nel corso degli anni quaranta, mentre i restanti due sono arrivati nel giro di tre anni tra il 2016 e il 2019.
Trento e Reggiana hanno invece solo sfiorato la gloria, in due occasioni ciascuna, mentre Brescia e le due neopromosse non hanno mai raggiunto la finale, un obiettivo che sarebbe dunque già storico per i club.