«Signor Armani, noi siamo quelli della pallacanestro; siamo quelli che la fanno soffrire dopo una sconfitta; che la fanno tremare quando vincono all’ultimo secondo; che la fanno gioire nei giorni migliori. Noi siamo quelli che le devono eterna riconoscenza, per quello che ha fatto, sta facendo e farà per la nostra squadra, per la città di Milano e in fondo per la pallacanestro tutta».
Inizia così la lettera con cui l’Olimpia Milano festeggia i 90 anni di Giorgio Armani, numero uno dell’omonimo gruppo di moda e patron della squadra di basket che nelle scorse settimane ha conquistato il suo 31° scudetto della sua storia.
«Noi siamo quelli che ricevono da lei supporto, sostegno morale, valori, senso di responsabilità. Oggi, in un giorno per Lei così importante, vorremmo trasmetterle tutta la nostra gratitudine e riconoscenza. Lo facciamo noi dell’Olimpia Milano, ma idealmente siamo sicuri di rappresentare tutta la tifoseria, tutti gli appassionati, tutta Milano», conclude il club.
Quanto ha speso Armani Olimpia Milano, la storia della proprietà
Prima main-sponsor della società con il marchio Armani Jeans a partire dal 2004, quando l’Olimpia era sull’orlo del fallimento e venne salvata anche con il contributo di Inter e Milan, poi l’ingresso vero e proprio nell’azionariato a partire dal 2008, quando Giorgio Armani acquista il club.
Da lì a poco a poco inizia la risalita, con il primo scudetto che arriva nel 2013/14 firmato da coach Luca Banchi in panchina e da Alessandro Gentile, Nicolò Melli e Keith Langford in campo. Un ritorno al successo che inizia una striscia che prosegue ancora oggi, con l’Olimpia che nella stagione 2023/24 ha conquistato il 31° scudetto della sua storia, il terzo consecutivo, pur tra le difficoltà in Eurolega nelle ultime annate.
Quanto ha speso Armani Olimpia Milano, gli investimenti
Merito anche degli investimenti da parte della proprietà, che non sono mai mancati nel corso degli anni sia in termini di cassa che in termini di conto economico.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, il Gruppo Armani ha riaperto il portafoglio anche in termini di versamenti a livello di capitale: in particolare, infatti, ha versato 5 milioni, effettuando versamenti come azionista per la prima volta dal 2012. Cifra che si è aggiunta al contributo in termini di sponsorizzazioni, che hanno garantito ricavi per 19,2 milioni di euro (cifra più alta mai toccata) rispetto a un fatturato complessivo di 40,1 milioni.
Analizzando i dati dal 2008, complessivamente Armani ha versato 204 milioni di euro nelle casse dell’Olimpia, di cui 35,3 milioni come versamenti in cassa e 169 milioni in termini di sponsorizzazioni. Queste ultime sono valse complessivamente il 47,7% del fatturato aggregato, pari in questi anni a 354,5 milioni di euro, coprendo tra l’altro quasi interamente le spese legate agli stipendi (per complessivi 191,6 milioni).
A livello di risultato netto, invece, i bilanci nell’era Armani hanno registrato una perdita aggregata pari a 26 milioni di euro, con gli ultimi cinque esercizi chiusi consecutivamente in rosso.
