Un accordo epocale. L’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari sfora dal perimetro sportivo, classificandosi come una delle più grandi operazioni di marketing e branding nella storia della Formula 1.
Il binomio tra il sette volte campione del mondo e la scuderia più iconica del motorsport sta generando un impatto mediatico, e di conseguenza anche economico, senza precedenti, come riporta Italia Oggi.
Hamilton Ferrari impatto economico – I numeri social
Il debutto di Hamilton sui canali social della Ferrari ha infranto ogni record. La prima foto ufficiale pubblicata su Instagram ha superato i 5,5 milioni di “mi piace”, diventando il post più apprezzato nella storia della Formula 1.
Un altro scatto, che ha ritratto Hamilton in tuta Ferrari, ha fatto il giro del mondo ed è già diventato iconico, come testimoniato dalle oltre 12 milioni di visualizzazioni raggiunte su X (ex Twitter).
Questi numeri non si limitano a un successo di immagine: si traducono in un valore economico concreto per Ferrari e i suoi sponsor, che stanno beneficiando indirettamente grazie alla diffusione dei contenuti in rete.

I 40 anni di Hamilton, un business da 420 milioni di euro
Hamilton Ferrari impatto economico – Il ritorno per gli sponsor
Secondo Omar Al Raisi, ceo di Sponsorlytix, la visibilità dei loghi sulla divisa di Hamilton garantisce un’esposizione straordinaria ai partner commerciali, amplificando il ritorno d’immagine e rafforzando le sinergie tra la scuderia e i suoi sponsor.
Ogni visualizzazione dei post ha generato introiti significativi, con un totale stimato di 400mila dollari distribuiti tra gli sponsor principali, secondo i dati raccolti dalla piattaforma specialistica.
In particolare, HP ha ottenuto un ritorno di 62.100 dollari, Shell 52.100 dollari, IBM 48mila dollari e Ferrari stessa ha beneficiato di un valore di 50mila dollari grazie alla visibilità social del pilota britannico.
Con oltre 40 milioni di follower sui social, Hamilton sta espandendo l’appeal della Ferrari in mercati chiave come Stati Uniti e Cina, dove gode di una popolarità straordinaria.

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Hamilton Ferrari impatto economico – Il boom del merchandising
L’impatto dell’arrivo di Hamilton si riflette anche nelle vendite del merchandising ufficiale Ferrari, con previsioni di crescita record. Secondo le stime, il suo ingresso in squadra potrebbe far schizzare oltre il miliardo di euro le vendite di prodotti ufficiali entro il 2025.
L’effetto immediato ha già contributo a produrre una crescita del 20% nelle entrate complessive, portando Ferrari a stimare ricavi per 686,4 milioni di euro nel 2024, rispetto ai 572 milioni dell’anno precedente.
Il fenomeno è paragonabile all’effetto Cristiano Ronaldo alla Juventus, che nel primo anno vide aumentare del 60% i ricavi dal merchandising e del 30% quelli commerciali. In questo caso, l’effetto potrebbe essere ancora maggiore, grazie alla natura globale della Formula 1 e alla potenza del brand Ferrari.

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Ferrari: un marchio sempre più esclusivo
Le vendite dei prodotti cobrandizzati potrebbero registrare un incremento del 20-30% in mercati chiave per la casa di Maranello come Stati Uniti, Asia e Medio Oriente.
Inoltre, una linea esclusiva di prodotti firmati Hamilton potrebbe generare oltre 100 milioni di dollari all’anno, replicando il successo avuto durante l’era Schumacher e rappresentando una fonte d’introito redditizia per la Rossa.
Il valore aggiunto di Hamilton per Ferrari va oltre il merchandising: il pilota britannico sta contribuendo a rafforzare la percezione di esclusività del marchio, con un incremento del 25% nella percezione di lusso e prestigio tra i consumatori.