Sempre più sport in casa Louis Vuitton. Il celebre marchio di moda francese sarà infatti uno dei brand di punta della collaborazione decennale siglata da gruppo LVMH con la Formula 1.
Una partnership, quella del gruppo guidato da Bernard Arnault e il Circus, dal valore di oltre 150 milioni di dollari a stagione, che punta a mettere in evidenza nella vetrina mondiale della F1 – il campionato più seguito al mondo – l’eccellenza dei marchi di casa.
E quindi Moët, TAG Heuer – che sostituirà Rolex – e per Louis Vuitton.
Il brand delle iconiche borse farà il suo debutto stagionale già a Melbourne, come Title Sponsor del Gran Premio di Australia, che darà il via alla stagione 2025.
Louis Vuitton sbarca in F1 e firma i bauli per i trofei
Non solo, come ha spiegato il ceo Louis Vuitton, Pietro Beccari in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, «i trofei saranno contenuti nel nostro baule Louis Vuitton. Come accade già la Coppa America, la Coppa del mondo Fifa, il Pallone d’oro» e più recentemente i trofei degli Australian Open di tennis.
«La Formula 1 è the place to be, il posto dove bisogna stare non solo per lo sport ma anche a livello di entertainment puro e anche come occasione di sviluppo di business – ha affermato il ceo di Formula One Group, Stefano Domenicali, sempre dalle colonne de Il Corriere -. Siamo convinti di poter offrire a Louis Vuitton una piattaforma esperienziale che possa aumentare il senso di fidelizzazione dei clienti al brand Louis Vuitton ci darà l’esempio su come rimanere al passo coi tempi, con prodotti sempre innovativi, e presentati in modo veloce e penetrante in tutti i mercati, rimanendo fedeli a una grande storia».
D’altro canto, per il marchio francese, il Circus sempre più globale e trasversale è un’occasione per fare breccia su diversi target e mercati, «avvicinandoci a un pubblico giovane, e a un mercato americano che la F1 svilupperà con forza sempre maggiore».
Louis Vuitton e lo sport: una strategia globale
La F1 chiude un cerchio ideale di posizionamento per Louis Vuitton nella galassia sportiva di alto livello.
Nel 2023 il brand ha siglato l’accordo con gli Australian Open, come anticipato, per realizzare i bauli contenenti i trofei, cosa che aveva già fatto per gli Open di Francia, il Roland Garros, nel 2017 e nel 2018.

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Inoltre, il marchio, nel 2024 ha ingaggiato le due leggende, Roger Federer e Rafa Nadal, per la nuova campagna.
Non solo tennis per il marchio di lusso francese che lega il suo nome alla vela da tempo, avendo sponsorizzato la fase preliminare dell’America’s Cup per oltre 25 anni e tornando a farlo anche nell’ultima edizione, quella del 2024 (Louis Vuitton Cup), dopo la parentesi Prada del 2021.
«L’obiettivo che mi prefiggo è fare diventare Louis Vuitton un brand sempre più culturale – ha spiegato Beccari -. Noi non vendiamo più solo prodotti, ma soprattutto un lifestyle, una maniera di interpretare la vita. Quando scegliamo come direttore artistico Pharrell Williams che presenta nuove canzoni durante l’ultimo show, o quando andiamo in Formula 1, ci avviciniamo alla cultura dei giovani e ci rafforziamo come brand culturale, in coerenza con l’interesse per l’arte contemporanea».