Hamilton debutta in Ferrari: primo giorno in pista sulla Rossa

Tuta rossa, finalmente, e casco giallo, per macinare i primi chilometri a Fiorano a bordo della Rossa. Hamilton debutta ufficialmente in Ferrari.

Lewis Hamilton_Ferrari
Lewis a Fiorano
Lewis Hamilton, Ferrari. Image credit: Ferrari Media House

Il suo arrivo ha illuminato una giornata fredda e piovosa di gennaio. Lewis Hamilton ha varcato i cancelli del quartier generale della Ferrari a Maranello, iniziando ufficialmente la propria avventura con la Scuderia Ferrari HP.
Il campione britannico ha portato con sé oltre alla dote di 7 titoli mondiali, 105 vittorie e 202 podi, una carica di stile ed eleganza, oltre al carico di aspettative che accompagna l’avvio della sua avventura in Rosso.

«Nella mia carriera ho avuto la fortuna di raggiungere traguardi che non avrei mai pensato possibili, ma una parte di me ha sempre tenuto stretto il sogno di correre in rosso. Non potrei essere più felice oggi che questo sogno si realizza», ha dichiarato il sette volte campione nella nota ufficiale, prima di incontrare il team principal Fred Vasseur, uno dei principali artefici dell’arrivo di Hamilton a Maranello, il ceo Benedetto Vigna e il presidente Ferrari Spa, John Elkann.

Ma dopo gli incontri con i vertici, le prime riunioni tecniche con ingegneri e meccanici e i primi giri al simulatore, il momento più atteso per Lewis era quello di scendere in pista.

Momento che, tra briefing programmati e maltempo, è stato posticipato fino al 22 gennaio.

Hamilton in pista Ferrari: i primi km a Fiorano

Tuta rossa, finalmente e casco giallo, per macinare i primi chilometri a Fiorano sulla SF-23 e sulla F1-75, rispettivamente le vetture del 2023 e del 2022, come previsto dal regolamento della fase di test.

Una prima volta in pista condivisa con il neo compagno, Charles Leclerc, con il quale condividerà una stagione sportiva tanto attesa. Attualmente i due piloti sono in ottimi rapporti e la stima reciproca è alta. Ma la musica potrebbe cambiare al ritmo della velocità e delle sfide in pista, soprattutto se i due uomini di Maranello rivaleggeranno per podi e vittorie.

Il velo sulla monoposto 2025 verrà alzato ufficialmente il 19 febbraio e da lì si inizierà, come ha dichiarato lo stesso Hamilton, «a scoprire le pagine del nuovo capitolo della storia di questa iconica strada che scriveremo insieme».

E queste prime giornate di lavoro a Maranello, servono al campione britannico per prendere familiarità con la monoposto, con il team e con l’ambiente Ferrari.

Ma fare la Rossa anche un po’ più sua è uno degli obiettivi di Hamilton che ha scelto di richiamare a sé Angela Cullen, fisioterapista ma soprattutto assistente, confidente, nonché amica che ha affiancato per sette anni il campione in Mercedes.
Un ritorno importante anche per il Circus, che vede salire il peso specifico delle donne di potere in F1, dopo la nomina di Laura Mueller come primo ingegnere di pista della storia della Formula 1, ingaggiata dalla Haas.

Hamilton: l’ingaggio contrattuale e qull’accordo con Exor

La dote di Hamilton, oltre all’esperienza, i titoli e quell’importante allure, ha anche un peso economico non indifferente.

Secondo quanto riporta Il Bollettino, l’effetto Hamilton ha avuto benefici anche sul titolo in Borsa della Ferrari, che ha fatto salire le azioni brand dai 406,90 euro del 13 gennaio ai 426 euro attuali.

Lewis non ha voluto ritoccare il suo ingaggio rispetto all’ultimo siglato in Mercedes e ha firmato con Ferrari un triennale dal valore di 150 milioni di dollari complessivi, 50 milioni a stagione.

In “cambio” però, Sir Hamilton ha chiesto – e stando ai rumors ottenuto – un accordo tra Exor e Mission 44, la sua fondazione a sostengo dell’istruzione e della formazione dei giovani meno abbienti.

Un progetto che sta molto a cuore a Lewis – dal 2020, anno di nascita di Mission 44, ha devoluto circa 23 milioni di euro – e nel quale Exor dovrebbe investire circa 250 milioni di euro.

Ferrari, direttamente e indirettamente, ha beneficiato dell’arrivo di Lewis anche come sponsorizzazioni per la Scuderia di F1.

Hamilton e Ferrari: il valore delle sponsorizzazioni verso i 400 mln di euro. 

Dopo la recente ufficializzazione della partnership con Unicredit e gli importanti rinnovi come Shell, Puma, senza dimenticare il title sponsor HP – al quale Hamilton avrebbe contribuito già prima della firma con la casa di Maranello – i brand ufficiali della Rossa per la stagione 2025 raggiungono quota 35, per con un controvalore economico tra i 350 e i 400 milioni di euro a stagione.

L’impero di Sir Lewis, che passa dalla sostenibilità sociale a quella ambientale, sino a investimenti nello sport con una quota dei Denver Broncos, e un interesse crescente per il team di MotoGP KTM, è stimato nell’ordine di 420 milioni di euro e punterà a crescere durante le sue stagioni in Ferrari.