Presentata a Madrid La Vuelta 2025: Torino chiude il triplete dei Grandi Giri

Il capoluogo piemontese che ospiterà la Gran Salida de La Vuelta è stato protagonista della presentazione avvenuta al Palacio Municipal: svelate le tappe italiane

Presentazione Vuelta Torino
capitale del ciclismo
Photo by; Photonews / Panoramic / Insidefoto

Torino si prende la scena a Madrid. Il capoluogo del Piemonte è apparso in pompa magna nel corso della presentazione de La Vuelta 2025 tenutasi nella capitale spagnola, per via dell’importante ruolo che rivestirà in quanto sede della Gran Salida.

Il maxischermo del Palacio Municipal ha mostrato i luoghi simbolo della città per dare un assaggio dell’atmosfera che si respirerà: la Mole Antonelliana, la Gran Madre, il Po, e la folla radunata in centro per grandi eventi come Artissima e le Nitto Atp Finals.

La grande partenza della corsa a tappe spagnola, nel 2025 vedrà come scenario i panorami piemontesi: le immagini finiscono in mondovisione, mentre gli oltre mille presenti applaudono entusiasti

Presentazione Vuelta Torino – La Vuelta chiude il cerchio dopo Giro e Tour

L’ospite d’onore a Madrid è proprio il Piemonte, che dal 23 al 26 agosto 2025 ospiterà le prime quattro tappe della corsa. Una prima volta assoluta: mai la Vuelta aveva attraversato l’Italia, e mai una città, come farà Torino, aveva ospitato una tappa di Giro, Tour e Vuelta in poco più di un anno.

Dopo un 2024 memorabile, con la Grande Partenza del Giro d’Italia e le tappe del Tour de France, la Gran Salida del 2025 sarà inaugurata alla Reggia di Venaria e da Torino, il 23 agosto.

«Siamo qui per chiudere un cerchio e rendere il Piemonte capitale del ciclismo – ha dichiarato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. È il triplete per il territorio che abbiamo portato insieme al sindaco Lo Russo».

Presentazione Vuelta Torino – L’audience mediatica e l’impatto sul territorio

La visibilità sarà straordinaria: l’evento sarà trasmesso in mondovisione, con spettatori collegati da 190 Paesi e un’audience televisiva media di 1,3 milioni di spettatori per tappa.

«Non siamo solo capitale del ciclismo – conclude Cirio – ma lavoriamo per essere anche capitale dei grandi eventi come questo, che fungono da volano per l’economia. Per ogni euro investito ne tornano otto, e il valore promozionale è enorme».

L’80esima edizione della Vuelta sarà anche quella del novantesimo anniversario dalla nascita – vanno detratti gli anni in cui non si è disputata -, e la Spagna intende celebrare in grande stile.

Le tappe italiane de La Vuelta

I dettagli delle tappe sono stati svelati durante la conferenza stampa: nella prima, il 23 agosto, i ciclisti partiranno da Venaria Reale e percorreranno quasi 90 chilometri nella provincia di Torino, attraversando Comuni come San Mauro e Chiaverano.

Si prosegue nel Biellese, nel Vercellese e nel Novarese. Il 24 agosto toccherà alla provincia di Cuneo, con una tappa di 157 chilometri da Alba a Limone Piemonte, con arrivo in vetta.

Il 25 agosto la corsa rientrerà nel Torinese, con una terza tappa di 139 chilometri tra Canavese e Valli di Lanzo, da San Maurizio Canavese a Ceres. Infine, il 26 agosto, l’ultima giornata della Vuelta italiana vedrà i corridori percorrere 36 chilometri con partenza da Susa e passaggio a Claviere, prima di entrare in Francia e successivamente in Spagna, dove la corsa entrerà nel vivo.

In tutto, come riportato da La Stampa edizione Torino, saranno attraversati 137 Comuni piemontesi: 73 nella provincia di Torino, 12 in quella di Biella, 3 nel Vercellese, 19 nel Novarese e 30 nel Cuneese.