Torino protagonista dello sport italiano: la Vuelta sbarca in Piemonte

L’80esima edizione della corsa ciclistica sbarca nel capoluogo piemontese, che colleziona così un altro evento sportivo di prestigio internazionale dopo aver ospitato nel 2024 Tour de France, Giro d’Italia e ATP Finals.

Vuelta Torino
torna il grande ciclismo
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Torino si conferma sempre più a trazione sportiva. Il capoluogo del Piemonte, che ha appena ospitato le ATP Finals, vedrà nel 2025 un altro appuntamento di primo piano: l’80esima edizione della Vuelta a España.

La celebre corsa ciclistica partirà il 23 agosto 2025 dalla Reggia di Venaria, attraversando Torino e regalando al Piemonte un’altra importante vetrina internazionale, come riporta La Stampa edizione Torino.

La città mantiene così il suo ruolo di prestigio sulla scena del ciclismo, dopo che quest’anno è stata teatro del passaggio del Tour de France, oltre che della partenza del Giro d’Italia. portando così sul territorio un altro grande classico della disciplina.

La manifestazione si aggiunge peraltro alla conferma delle ATP Finals, per cui è stato conseguito dalla FITP un rinnovo quinquennale che andranno in scena almeno fino al 2027 all’Inalpi Arena, per poi eventualmente traslocare a Milano.

Vuelta Torino – Una vetrina internazionale

La decisione di portare in Piemonte uno dei più prestigiosi eventi ciclistici al mondo arriva dopo mesi di trattative con Javier Guillèn, direttore della Vuelta. L’investimento si basa sui risultati positivi – economici e d’immagine – generati dai recenti passaggi del Giro d’Italia e del Tour de France.

Quest’ultimo, lo scorso luglio, ha attraversato il Piemonte con un emozionante arrivo in corso Galileo Ferraris, davanti all’Inalpi Arena, confermando l’efficacia dello sport come strumento per promuovere il territorio.

«Investire sui grandi eventi significa attrarre turisti ma, soprattutto, portare il Piemonte in mondovisionesottolinea il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio. Il ciclismo è perfetto perché ha milioni di appassionati nel mondo che seguono le corse in tv e possono, guardando le immagini delle tappe, ammirare paesaggi e bellezze dei territori che li attraversano. Portare qui le gare internazionali più prestigiose al mondo significa portare nelle case dei telespettatori di tutto il mondo le nostre città, le nostre colline e le nostre montagne, straordinaria vetrina per attrarre qui turisti da ogni parte del mondo».

Il percorso della Vuelta: le tappe piemontesi

Il sipario sulla Vuelta si aprirà con la presentazione delle squadre, che si terrà al Parco Valentino qualche giorno prima del via. Il 23 agosto sarà il momento della partenza ufficiale dalla Reggia di Venaria, con un percorso di passerella verso Torino, dove sarà posizionato il Km zero, prima di raggiungere l’arrivo a Novara.

La seconda tappa, il 24 agosto, sarà un omaggio ai vini e al paesaggio piemontese: da Alba a Limone Piemonte, attraverso Langhe, Monferrato e Roero, con un arrivo in salita. «Un percorso spettacolare – spiegano gli organizzatori – pensato anche per sostenere la comunità di Limone, duramente colpita negli ultimi anni dal maltempo e dai ritardi nella costruzione del tunnel del Tenda».

Il 25 agosto la corsa tornerà nel cuore del torinese con una frazione da San Maurizio Canavese a Ceres, in Val di Lanzo, caratterizzata da un impegnativo arrivo in salita. Infine, il 26 agosto, i corridori partiranno da Susa per dirigersi verso la Francia, punto di collegamento con la Spagna.

«La scelta di portare la grande partenza della Vuelta, la terza gara a livello mondiale in termini di prestigio tra le competizioni ciclistiche, nella nostra regione è come una stretta di mano simbolica tra la tradizione e il futuro, tra il nostro passato glorioso e la visione verso nuovi traguardi – analizza l’assessora allo Sport e Turismo, Marina ChiarelliOspitare grandi eventi non è mai solo una questione di visibilità. È la capacità di costruire un sistema solido, di mantenere ciò che si è conquistato».