Vasseur, l’uomo che ha portato Hamilton a Maranello: «Lewis non ha eguali»

Il dirigente transalpino è sbarcato in Ferrari con l’obiettivo di restituire competitività al progetto, e quest’anno ha messo a segno il colpo Hamilton per inseguire l’obiettivo mondiale.

Vasseur Ferrari
le ambizioni della rossa
Frederic Vasseur, Photo by (DPPI/Panoramic/Insidefoto)

Tanto lavoro dietro le quinte. Da quando si è insediato due anni fa in veste di team principal in casa Ferrari, Frederic Vasseur si è incaricato di prendere le redini del progetto tecnico e procedere a ridisegnare dell’area.

I frutti del lavoro, sia in quanto coordinatore dei tecnici per incidere sugli aspetti ingegneristici della monoposto, sia in quanto leader e gestore dei piloti cominciano a vedersi.

La Rossa ha infatti lottato fino all’ultima corsa per il titolo costruttori, che manca dal 2008, ritrovando, almeno a sprazzi, quella competitività che sembrava una chimera negli anni passati.

Vasseur Ferrari – Atteso il salto di qualità

Ma il vero salto di qualità dovrebbe arrivare nella sua terza stagione a Maranello. Il dirigente transalpino ha infatti lavorato alacramente all’ingaggio di una stella delle piste per rinvigorire il progetto.

Stiamo ovviamente parlando del sette volte campione mondiale sir Lewis Hamilton, che ha sposato la scuderia italiana dopo un serrato corteggiamento, con il matrimonio che porterà nelle sue casse fino a 80 milioni a stagione per un contratto siglato con la formula 1+1.

L’annuncio ha scosso il mondo del motorsport, dopo una carriera che per Hamilton è stata sinonimo di Mercedes, e al contempo fatto proliferare l’entusiasmo in casa dei tifosi della Rossa.

Vasseur Ferrari – Hamilton al centro del progetto

Si avvicina sempre di più il momento di scendere in pista, e Vasseur non vede l’ora: «non mi preoccupo minimamente che Lewis non sia competitivo – spiega al Messaggeroconosco quel ragazzo da quando era poco più di un bambino e so bene quanto vale. Anche quest’anno ha dimostrato che, quando c’è l’occasione, sa essere ancora infallibile».

Le ambizioni sono massime, e il francese è fiducioso che l’apporto di Hamilton sarà di alto livello dentro e fuori dal tracciato: «Lewis è un archivio d’esperienza vivente, ha trionfato in oltre cento gran premi. La sua esperienza non ha eguali ed anche la mentalità vincente è un bene molto prezioso».

Il bilancio del 2024 e le ambizioni per l’anno venturo

La data da cerchiare in rosso è il 18 febbraio, quando a Londra quando si terrà la presentazione del Circus: «non perderemo tempo – continua Vasseuril giorno successivo sveleremo a Maranello la nostra vettura per il 2025».

Vasseur si sofferma infine sulla stagione appena conclusa, che costituirà le fondamenta su cui costruire per l’anno venturo, grazie alle solide performance raggiunte: «abbiamo fatto progressi consistenti sotto tutti gli aspetti. Non è bastato per raggiungere gli obiettivi a cui la Ferrari deve ambire, ma la stagione è stata molto solida. Abbiamo reagito bene alla difficoltà estive ed anche questo è un punto di cui essere orgogliosi».