Livigno si prepara per i Giochi Invernali 2026. Mentre l’ultima stagione invernale prima dell’atteso appuntamento con le Olimpiadi di Milano Cortina comincia a carburare, i Giochi iniziano a prendere forma tangibile.
La cittadina valtellinese ha vissuto infatti nella giornata dell’11 dicembre 2024 un momento dall’alto valore simbolico, ma anche dagli importanti risvolti pratici: la consegna della prima venue Olimpica, la Livigno Aerials e Moguls, costata complessivamente poco meno di 5 milioni di euro.
«Ringrazio il Governo per la fiducia accordata e la costante presenza a supporto del nostro lavoro – ha commentato l’ad di Simico, Fabio Saldini, presente in loco per il taglio del nastro -. Un plauso e tutte le persone che hanno lavorato per ottenere questo risultato. Non nascondo una particolare emozione per questo primo taglio del nastro che ci indica la strada da seguire per continuare a lavorare con impegno e dedizione alla realizzazione di tutte le altre opere olimpiche».
Livigno si rifà il look in vista di Milano Cortina 2026: il rebranding della località valtellinese
Livigno prima opera Olimpica – Protagoniste le specialità dello sci acrobatico
Molte delle 26 medaglie d’oro Olimpiche che si assegneranno a Livigno nel 2026 si decideranno proprio qui, sulla neve della nuova pista a Cinque Cerchi presso Carosello 3000, parco sito in un comprensorio di 120km, dove le grandi protagoniste saranno appunto le specialità Moguls e Aerials.
«Le piste Aerial e Moguls offrono nuove opportunità per il territorio – prosegue Saldini –, Livigno è pronto ad ospitare altri eventi internazionali anche dopo i Giochi proprio grazie a questi nuovi impianti sportivi di eccellenza, all’avanguardia, sicuri e sostenibili».
La consegna della prima opera olimpica, avvenuta in anticipo di dieci giorni rispetto alla tabella di marcia, segna una tappa importante all’interno del percorso di avvicinamento che porterà fino alla Cerimonia d’Apertura, e che con le attività previste per festeggiare il meno un anno ai Giochi, in calendario dal 6 febbraio 2025 in avanti, entrerà veramente nel vivo.
Saldini, ad di Simico: «Il 21 dicembre inauguriamo a Livigno la prima opera di Milano Cortina 2026»
Livigno prima opera Olimpica – Si entra nel vivo di Milano Cortina 2026
Allo stesso tempo, si tratta di un traguardo da sottolineare e celebrare, per quanto intermedio, perché rappresentativo della qualità del lavoro svolto e dell’efficienza tecnico-organizzativa che contraddistingue il lavoro portato avanti a Livigno, affidato a Società Infrastrutture Milano Cortina 2026.
Si tratta, infatti, della prima venue in assoluto ad essere stata consegnata tra quelle che ospiteranno i Giochi Olimpici del 2026, nella località dove si assegneranno il più alto numero di medaglie di tutta l’esperienza italiana a Cinque Cerchi.
«Ora si entra veramente nel vivo raccogliendo i frutti di un lavoro di squadra lungo anni – ha sottolineato Luca Moretti, presidente di Livigno Next -. Essere i primi a ricevere una venue Olimpica è motivo di grande soddisfazione e uno sprone a fare sempre di più, perché certifica ancora una volta la qualità del nostro lavoro».
Luca Moretti, presidente di Livigno Next: «Arriveremo pronti a Milano Cortina 2026»
Il punto sulle opere della cittadina valtellinese
Un momento ideale anche per fare il punto sull’avanzamento delle opere che ospiteranno i Giochi del 2026, per iniziare a mettere in prospettiva l’inizio della parte più attesa del count-down a Cinque Cerchi.
Gli step successivi, guardando a Livigno, saranno la consegna del Livigno Snow Park presso la ski-area di Mottolino, e quella del Villaggio Olimpico che verrà allestito all’interno di strutture già esistenti.
«Un paese che vuole prepararsi al meglio per ospitare l’evento più importante – conclude Moretti -, e se immagino il colpo d’occhio che troveremo il 6 febbraio 2026, con le venue olimpiche ad abbracciare l’intera comunità non riesco a pensare ad un modo migliore per raccontare chi siamo e il nostro rapporto con lo sport e con i Cinque Cerchi».
Nelle venue visitate dall’ad della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier accompagnato da una delegazione governativa presente a Livigno per l’occasione Venue i lavori proseguono spediti, con l’aggiunta di Aquagranda a chiudere il cerchio, struttura polifunzionale e fiore all’occhiello della località, già Centro di Preparazione Olimpica che nel 2026 ospiterà anche Casa Italia.