Luca Moretti, presidente di Livigno Next: «Arriveremo pronti a Milano Cortina 2026»

Il presidente dell’ente di promozione turistica della località valtellinese ha sottolineato i numeri della stagione invernale, oltre a soffermarsi sul percorso di rebranding in vista delle Olimpiadi: le dichiarazioni in esclusiva a Sport e Finanza.

Moretti Livigno
l'intervista
Linus e Luca Moretti (Credit image: Livigno Next)

«Il valore percepito sta cambiando». Luca Moretti, presidente dell’ente di promozione turistica di Livigno sottolinea come si stiano cominciando a vedersi i frutti del profondo lavoro di costruzione del brand.

Il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 procede senza intoppi. Livigno sarà una località centrale per la rassegna a cinque cerchi, in cui ospiterà le gare di snowboard e sci acrobatico.

«Livigno vedrà 26 competizioni in cui verranno assegnate 78 medaglie, è un’unicità, siamo quelli che ospiteranno il maggior numero di medaglie, in discipline giovani e di tendenzaprosegue Moretti –. Questo permetterà di avere una ricaduta media molto forte, in particolare nei mercati degli Stati Uniti e il nord Europa, insieme a Cina, Giappone e Corea del Sud che hanno molto interesse e sono molto competitivi. Puntiamo a farci conoscere in nuove geografie ed esplorare nuovi mercati nel dopo Olimpiadi, che sono il nostro obiettivo vero».

Moretti Livigno – Livigno al centro dei Giochi Invernali

Il ruolo conquistato in termini di rilevanza per i Giochi Invernali è frutto di un lavoro sinergico di primo piano tra istituzioni locali e centrali. Livigno è riuscita a valorizzare le peculiarità che la contraddisguono, con una forte enfasi sul binomio tra sport e benessere.

«I livignaschi hanno profuso molto impegno per questo risultato. Ottenere un Olimpiade non è un automatismo dovuto al far parte della Regione Lombardia, ma è frutto dei valori importanti che portiamo avanti: lo sport, il benessere e lo star bene in alta quota. Questi sono i nostri pilastri sui quali basiamo la nostra offerta turistica che ci sono stati riconosciuti in quanto sede delle gare Olimpiche».

La cittadina valtellinese può contare su un forte tessuto imprenditoriale radicato sul territorio pronto a sostenere gli investimenti necessari per arrivare pronti all’appuntamento con la storia.

«L’offerta turistica e ricettiva è pronta e si sta rifacendo il look, 8/9 alberghi sono stati ultimati, di cui 2 a cinque stelle, oltre a tanti negozi e brand che vogliono essere presenti a Livigno. Non siamo più la località ricordata per lo shopping duty free, che comunque è importante, ma oggi esiste un’offerta eccellente messa in campo dall’imprenditoria locale».

Moretti Livigno – La stagione invernale alle porte

La manifestazione che avverrà tra poco meno di cinquecento giorni non fa perdere di vista ai livignaschi la stagione invernale ormai alle porte, con l’obiettivo di consolidare le presenze record raggiunte nella scorsa annata.

«Crediamo che la stagione pre-Olimpiadi ci permetterà di raggiungere nuovi traguardi. Stasera sono emersi i numeri che danno una dimensione del valore dell’industria sciistica di Livigno: 2 milioni di presenze, 150 giorni di sci, con la partenza prevista già sabato 26 ottobre con il fondo, oltre 8mila persone in media sulla montagna. Ora, aldilà della quantità, puntiamo molto sulla qualità».

Moretti Livigno – La preparazione in vista di Milano Cortina

Allo stesso tempo, i lavori procederanno a ritmo serrato anche nel corso dell’alta stagione, con la ferma motivazione di mantenersi in linea con il cronoprogramma sul fronte degli impianti sportivi che saranno coinvolti nei Giochi Invernali.

«I lavori stanno procedendo, dal punto di vista sportivo siamo oltre al 60% di progresso. Consegneremo due opere importanti già in vista di questa stagione, avremo il primato di consegnare le prime opere olimpiche. I lavori proseguiranno anche durante l’inverno con l’obiettivo di farci trovare pronti per i test event del prossimo anno».

La località ospiterà volumi senza precedenti nel corso della manifestazione olimpica, con la macchina organizzativa che ha avuto come ultima occasione di test il passaggio del Giro d’Italia.

«Il Giro d’Italia di quest’anno ha fatto capire che la località è pronta a questi grandi eventi, anche se l’Olimpiade sarà un evento straordinario e unico in termini di presenze e organizzazione. Arriverà un volume importante di persone in termini quantitativi che dovrà tramutarsi in valore qualitativo».

Moretti Livigno – L’importanza delle infrastrutture

In chiusura, il presidente Moretti si è soffermato sulla necessità di una presa di coscienza collettiva in termini di importanza delle infrastrutture, che a suo avviso costituiscono l’area in cui è necessario focalizzare le risorse per sviluppare ulteriormente il potenziale dell’industria della montagna lombarda e italiana.

«L’Italia e la Lombardia non hanno bisogno di quantità, ma di qualità e valore. Da ex-atleta di Coppa del Mondo dello Sci alpino conosco bene il mondo della neve, e parlando con cognizione di causa quello che manca è il vedere il mondo della neve e l’impiantisca che permette le discese, lo sci e lo snowboard come un qualcosa di negativo per il territorio. Come una metropolitana in una città, sono infrastrutture fondamentali che creano indotto. Quello che dovrebbe fare la comunità montana è che gli impianti siano sempre di più e sempre più avanzati e che si possa continuare a creare piste rispettato i dovuti criteri per permettere uno sci sostenibile e qualitativo».