Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha chiuso il quadriennio 2021-2024 registrando entrate pari a 7,6 miliardi di dollari, un risultato che segna un aumento del 12% rispetto al precedente periodo. A riportarlo è il sito specializzato Palco23.
Questo incremento di ricavi consentirà al CIO di distribuire fino a 6,8 miliardi di dollari agli atleti che hanno partecipato ai Giochi Olimpici, confermando il continuo sostegno alle competizioni e ai protagonisti del movimento olimpico.
CIO entrate 2021-2024: le prospettive future
Il CIO ha già annunciato proiezioni ottimistiche per il prossimo quadriennio 2025-2028, con accordi di sponsorizzazione e diritti televisivi che hanno assicurato 7,3 miliardi di dollari.
Inoltre, le prospettive per il periodo 2029-2032 sono altrettanto promettenti, con entrate già garantite per 6,2 miliardi di dollari, grazie anche a nuove fonti di guadagno, come l’intelligenza artificiale (AI) e le Olimpiadi degli eSports. In totale, il CIO ha già assicurato ricavi futuri per un valore complessivo di 13,5 miliardi di dollari.
Per quanto concerne la gestione dei biglietti dei Giochi Olimpici del 2028, il CIO ha scelto AXS e CTS EventIM come fornitori ufficiali. Queste società si occuperanno della promozione, vendita e distribuzione del totale dei biglietti, segnando un passo avanti nell’organizzazione degli eventi su larga scala.
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CIO entrate 2021-2024: i risultati del Summit Olimpico
A margine del Summit Olimpico, a cui hanno partecipato anche figure di spicco come Gianni Infantino e i rappresentanti dei Comitati Olimpici di Cina e Stati Uniti, il CIO ha confermato importanti decisioni per i prossimi Giochi.
Tra queste, l’inclusione di nuovi sport come lacrosse, cricket, baseball/softball, squash e flag football per l’edizione del 2028, che si terrà negli Stati Uniti. Tuttavia, la loro presenza non è garantita per le edizioni successive.
Tra le scelte più discusse, la rimozione del pugilato dal programma olimpico del 2028, a causa della sospensione dell’International Boxing Association (IBA). Questo rappresenta la terza edizione in cui il torneo di boxe dipende direttamente dal CIO, riflettendo le incertezze sulla governance di questa disciplina.