Il Cio pronto a rinnovarsi. Sono scaduti i termini delle presentazioni delle candidature per l’elezione del successore di Thomas Bach.
Il dirigente tedesco esaurisce il suo mandato dopo 12 anni, la massima durata prevista in base alle regole vigenti, dopo aver terminato un primo incarico di otto anni esteso successivamente per altri quattro.
La votazione che eleggerà il presidente per il prossimo termine tra i sette aspiranti sarà svolta dai 111 membri dell’organismo in occasione del 143° Congresso, che si svolgerà ad Olimpia, in Grecia, dal 18 al 21 marzo 2025.
Lo scranno di vertice dell’organismo all’apice della piramide dello sport mondiale è ambito sia per fattori legati al prestigio e al potere, ma anche per l’enorme budget da gestire, che si attesta almeno a 7,3 miliardi per il prossimo quadriennio, di cui Milano Cortina 2026 sarà il primo appuntamento.
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Elezioni CIO 2025 – La candidatura di Kirsty Coventry
In prima linea c’è Kirsty Coventry, ex nuotatrice e attuale ministro dello sport dello Zimbabwe. Si tratta della seconda donna ad ambire alla carica dopo la statunitense Anita DeFrantz nel 2001.
La sua elezione rappresenterebbe un forte fattore di discontinuità col passato, poiché oltre che la prima donna sarebbe anche il primo presidente proveniente dall’Africa, in una posizione che è stata sostanzialmente egemonia del Vecchio Continente, con otto presidenti su nove, con il rimanente che proveniva dagli Stati Uniti.
La candidatura, che è arrivata a sorpresa per gli addetti ai lavori, gode dell’appoggio dell’attuale presidente che proverà a mobilitare a suo favore il consenso di cui gode nell’organo elettivo.
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Elezioni CIO 2025 – I rivali più accreditati
I principali avversari sono il britannico Sebastian Coe, presidente di World Athletics e forte oppositore di Bach in quanto critico della sua gestione per non aver preso una posizione forte contro la Russia nella vicenda legata al doping.
A suo sfavore, gioca il mancato coinvolgimento del pubblico giovane alle competizioni di atletica, che rappresenta una sfida cruciale per lo sport in generale e dunque costituirà un importante direttrice da perseguire nel prossimo mandato presidenziale.
Tra i rivali più accreditati della Coventry figura anche lo spagnolo Juan Antonio Samaranch junior, attuale vicepresidente del Cio e figlio dell’ex presidente che ha guidato l’organismo per ben 21 anni, in un periodo segnato dai boicottaggi di Mosca ’80 e Los Angeles ‘84
Le altre candidature alla presidenza
Le altre candidature sono rappresentate dal principe Feisal al Hussein di Giordania; dallo svedese Johan Eliasch, numero 1 della federazione mondiale di sci e snowboard; dal francese David Lappartient, presidente dell’ente a capo del ciclismo; e dall giapponese Morinari Watanabe, leader della federginnastica mondiale.
Le candidature pervenute verranno poste all’attento scrutinio degli organi competenti che le vaglieranno in base alle regole previste per l’eleggibilità, con lo spettro delle battaglie legali che aleggia sul dossier.