Olimpiadi 2040, l'opzione Toscana prende corpo: via libera dal Consiglio Regionale

Approvata a larga maggioranza una mozione di Italia Viva. «C’è anche la volontà di Giani e Renzi», ha affermato Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio.

Stadio Artemio Franchi, Firenze
PRIMO ATTO UFFICIALE
Stadio Artemio Franchi, Firenze (Photo by Nicolò Campo / Insidefoto)

Il Consiglio regionale della Toscana ha recentemente approvato con ampio consenso una mozione presentata da Italia Viva, che sollecita la Giunta a supportare la candidatura di Firenze e delle province toscane per le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2040.

L’obiettivo è creare un programma che metta in risalto la bellezza e la diversità della Toscana, promuovendo le sue eccellenze e coinvolgendo tutti i territori e le comunità regionali.

Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale e primo firmatario della mozione, ha dichiarato: «Questo rappresenta il primo passo ufficiale verso la candidatura. Sono soddisfatto di aver portato questa iniziativa in Consiglio, sostenuto dal presidente Giani e dal senatore Renzi. Ora lavoreremo per ampliare il consenso tra le forze politiche, sociali ed economiche, e tra le città, per rendere la Toscana un palcoscenico ideale per un’edizione olimpica straordinaria. Le nostre piazze, il nostro mare, gli stadi e le infrastrutture potrebbero beneficiare di significativi finanziamenti

La mozione segna l’inizio di un percorso che potrebbe trasformare la Toscana in un centro internazionale per lo sport, promuovendo non solo la regione ma anche l’intero paese sul palcoscenico globale.

Si tratterebbe di una seconda volta per l’Italia a livello di Giochi estivi (Roma 1960). La Toscana aveva già provato a manifestare il proprio interesse per una manifestazione olimpica. Per l’edizione 2024, infatti, dopo il ritiro di Roma, si era parlato della possibilità di presentare la candidatura ma senza alcuna azione concreta poi avvenuta.

Per il 2040 attenzione però alla Germania, volenterosa di portare a Berlino i Giochi Olimpici e Paralimpici.