Coppa Davis, il gioiello ITF rischia di perdere splendore senza Sinner

Le Finals di Coppa Davis sono il principale traino dei ricavi ITF, ben 102 milioni nel 2024. Nell’edizione 2025 a Bologna, l’Italia cerca il tris senza Jannik Sinner. Tutti i numeri del business.

Coppa Davis 2024
Numeri e convocati
Image Credits: Franciscox Macia / Imago/Insidefoto

Bologna si prepara ad accogliere uno degli eventi tennistici più prestigiosi e redditizi del panorama internazionale, ma dovrà farlo senza il suo simbolo più luminoso. Dal 18 al 23 novembre, l’Unipol Arena di BolognaFiere ospiterà le Finals di Coppa Davis 2025, con l’Italia che affronterà la caccia al terzo titolo consecutivo priva di Jannik Sinner.

Il numero 2 del mondo, protagonista assoluto dei trionfi 2023 e 2024, non ha dato la propria disponibilità per questa edizione, lasciando a Volandri il compito di guidare una squadra rinnovata in una competizione che coniuga il fascino sportivo con numeri economici di assoluto rilievo.

Il business della Coppa Davis

Secondo quanto riportato da Libero, l’edizione 2024 disputata a Malaga aveva un montepremi complessivo di 7,5 milioni di dollari, in flessione dell’11% rispetto agli 8,4 milioni del 2023. La squadra vincitrice ha incassato 2,678 milioni di dollari, i finalisti 1,607 milioni, mentre le semifinaliste hanno portato a casa circa un milione di dollari ciascuna.

Ma è il fatturato complessivo a rivelare la portata economica dell’evento. L’ITF ha registrato ricavi per oltre 102 milioni di dollari nel 2024, trainati principalmente dai diritti televisivi e commerciali della Coppa Davis. Per quanto riguarda le sponsorizzazioni legate all’evento, GlobalData ha stimato un incasso di 11,9 milioni di dollari per l’ultima edizione.

Per Bologna, che raccoglie il testimone da Malaga, l’impatto economico si annuncia significativo, con un forte traino turistico per una città già vocata all’ospitalità.

L’Italia senza Sinner punta al tris

La grande assenza è quella di Jannik Sinner. Il numero 2 del mondo, protagonista indiscusso dei trionfi azzurri del 2023 e 2024, non ha dato la propria disponibilità per questa edizione.

«La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua, – ha dichiarato il capitano Filippo Volandri. – Sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra».

Questi i cinque convocati per l’assalto al terzo titolo consecutivo:

  • Lorenzo Musetti – bronzo olimpico a Parigi 2024, in Davis ha un bilancio di 2 vittorie e 5 sconfitte in singolare
  • Flavio Cobolli – alla seconda convocazione dopo l’esordio nel 2024
  • Matteo Berrettini – il trascinatore del 2024 con 6 vittorie su 6 tra gironi e finals, vanta un record di 9-2 in singolare
  • Simone Bolelli – veterano con 34 presenze e 17 vittorie in doppio, campione nel 2023
  • Andrea Vavassori – specialista del doppio in coppia fissa con Bolelli

«Con i nostri ragazzi abbiamo costruito i successi del recente passato sullo spirito di squadra e sulla fiducia reciproca», ha sottolineato Volandri, che dovrà affrontare un’Austria insidiosa nel match d’esordio.

Il programma

L’Italia debutterà mercoledì 19 novembre alle ore 16 contro l’Austria. In caso di vittoria, la semifinale è prevista per venerdì 21, con l’eventuale finale domenica 23 alle ore 15.

Gli altri quarti vedranno impegnate Francia-Belgio (martedì 18), Spagna-Repubblica Ceca e Argentina-Germania (entrambe giovedì 20).

Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta e in chiaro su SuperTennis (canale 64) e in streaming su SuperTenniX. In caso di passaggio del turno, Rai 1 garantirà la copertura delle fasi successive.

Per l’Italia, Bologna rappresenta l’opportunità di scrivere una pagina di storia del tennis mondiale, conquistando un tris mai riuscito a nessuna squadra nell’era delle Finals. Il tutto in un contesto che, numeri alla mano, conferma la Coppa Davis come uno degli asset più preziosi del tennis internazionale.

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