L’Italia si conferma campione in Coppa Davis: quanto vale il trionfo degli azzurri

La selezione capitanata da Filippo Volandri è uscita vincente dalla spedizione a Malaga: ecco i premi incassati da Sinner e compagni nel torneo conclusivo della stagione.

Quanto vale vittoria Italia Coppa Davis
doppietta storica
Jannik Sinner (Photo by Imago/Insidefoto)

Gli azzurri centrano il bis. Dopo il successo dell’anno scorso, la selezione capitanata da Filippo Volandri riesce a confermarsi conquistando la seconda Coppa Davis consecutiva, impresa mai riuscita prima d’ora all’Italia.

Nella gara conclusiva che ha visto gli azzurri fronteggiare una formazione outsider come i Paesi Bassi Matteo Berrettini e Jannik Sinner sono saliti in cattedra contro i rispettivi avversari archiviando la pratica nei primi due incontri in singolare.

Gli olandesi si sono dimostrati avversari all’altezza del prestigioso palcoscenico: The Hammer ha archiviato la pratica Botic Van de Zandschulp con un netto 6-4 6-2 mostrandosi letale in fase di servizio collezionando 16 ace totali.

Nella gara conclusiva invece Tallon Griekspoor ha venduto cara la pelle a Jannik Sinner, specie nel primo set in cui ha costretto l’altoatesino al tie-break: dalle ATP Finals nessuno aveva fatto più di quattro punti in un set contro l’azzurro che forse ha patito un po’ la stanchezza.

Il punteggio finale recita comunque 7-6 6-2 e vale la terza vittoria complessiva in Davis. L’Italia esce con il bottino pieno da Malaga dopo il successo delle azzurre nella settimana precedente in Billie Jean King Cup, centrando una doppietta che non ha precedenti nella storia azzurra.

Quanto vale vittoria Italia Coppa Davis – Il percorso degli azzurri

Il momento più complicato del torneo per gli azzurri è stato in partenza, quando l’Argentina aveva costretto la selezione di Volandri a giocarsi tutto al doppio. La partenza col piede sbagliato di Lorenzo Musetti che era capitolato contro Francisco Cerundolo rischiava infatti di rivelarsi fatale, per quella che forse è l’unica nota stonata del cammino.

Ci ha pensato Sinner a riequilibrare l’incontro imponendosi su Sebastian Baez, formando poi un’insolita coppia con Berrettini, da cui è legato da una solida amicizia, per sfidare il tandem di specialisti sudamericani composto da Andres Molteni e Maximo Gonzalez che dopo un match combattuto hanno ceduto sul 6-4 7-5.

Ha pagato il coraggio di Volandri che ha lasciato in panchina la coppia di specialisti composta da Andrea Valvassori e Simone Bolelli per dare spazio ai suoi uomini di maggior talento, con Berrettini finalmente protagonista in campo dopo che l’anno scorso la sua partecipazione è stata compromessa dagli infortuni.

Quanto vale vittoria Italia Coppa Davis – Il rematch della finale 2023 e le avversarie

La semifinale ha proposto invece un rematch della gara conclusiva dell’anno scorso, pur cambiando in parte gli interpreti. Berrettini apparso in grande spolvero nel doppio viene riconfermato e, non senza fatica, prevale su Thanasi Kokkinakis apparso a sua volta in ottima forma.

Ad aspettare Sinner invece un incontro che rievoca ricordi di gioia, quello con Alex De Minaur che aveva segnato la vittoria nella scorsa edizione. L’australiano esprime un tennis di alto livello, non tuttavia sufficiente per competere con il numero uno al mondo che chiude con 6-3 6-4 e guadagna il pass alle finali.

La Coppa Davis si è confermata un torneo competitivo e ricco di insidie, con alcune big uscite prematuramente. Nel match inaugurale la Spagna, infatti, si è arresa per 2-1 proprio ai Paesi Bassi, con Rafael Nadal che ha disputato la sua ultima partita contro Van de Zandschulp, chiudendo con una sconfitta che non può macchiare una carriera strepitosa.

Anche gli Stati Uniti hanno abbandonato ai quarti, anche in virtù delle scelte quantomeno discutibili del capitano Bob Bryan che nel singolo ha preferito l’emergente Ben Shelton al campione Tommy Paul, per poi riproporlo anche nel doppio al fianco di Taylor Fritz.

L’incasso degli azzurri e degli avversari nella Coppa Davis 2024

Oltre al prestigio dovuto ad essere entrati nella storia, agli azzurri verrà corrisposto anche un riconoscimento economico in virtù del risultato sportivo. Il montepremi complessivo ha tuttavia subito una riduzione rispetto all’edizione precedente, scendendo da 8 a 7,1 milioni di euro in totale.

I cinque convocati azzurri si divideranno una cifra di 2,5 milioni di euro, mentre alla formazione olandese arrestatasi in finale saranno corrisposti 1,5 milioni. A Germania e Australia, nazionali che hanno raggiunto la semifinale, saranno erogati rispettivamente 950mila euro, con le squadre che hanno salutato il torneo ai quarti che riceveranno 510mila euro.

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