Il gruppo LVMH continua a rafforzare la propria presenza nel mondo della Formula 1, estendendo la partnership decennale siglata lo scorso ottobre con l’ingresso di French Bloom, marchio di vini spumanti analcolici.
La Maison, sostenuta da Moët Hennessy – divisione vini e spiriti del colosso francese – diventa così il primo official alcohol-free sparkling wine partner della Formula 1, segnando un ulteriore passo nella strategia di diversificazione del gruppo nel motorsport.
Un portafoglio in continua espansione
Con l’arrivo di French Bloom, le etichette LVMH attive in Formula 1 salgono a sette: Louis Vuitton, Moët Hennessy, Tag Heuer, Whispering Angel, Belvedere Vodka, Glenmorangie e ora il nuovo brand analcolico.
I prodotti French Bloom saranno serviti dal 2025 in tutti i Paddock Club e nelle aree di hospitality gestite dalla Formula 1, a partire dal Gran Premio di Monza per i 75 anni del campionato.
Inclusività e lusso esperienziale
La scelta di portare in pista un vino frizzante senza alcol riflette le trasformazioni del pubblico della F1. L’ingresso di nuove generazioni – in particolare millennial, Gen Z e una crescente fanbase femminile – spinge verso esperienze di lusso più inclusive, attente alla salute e in linea con valori di moderazione e sostenibilità.
«French Bloom arricchisce la nostra offerta beverage, consentendoci di soddisfare tutti gli ospiti e di offrire loro un elevato senso di lusso quando partecipano a un Gran Premio», ha dichiarato Emily Prazer, Chief Commercial Officer di Formula 1.
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Una maison giovane, guidata da donne
French Bloom è stata fondata da Maggie Frerejean-Taittinger e Constance Jablonski, con l’obiettivo di offrire un’alternativa premium analcolica capace di coniugare il savoir-faire francese con l’innovazione.
«La Formula 1 ha sempre incarnato precisione, velocità e visione. Questa partnership riconosce che anche la celebrazione si evolve, – ha dichiarato Maggie Frerejean-Taittinger, cofondatrice di French Bloom. – Siamo orgogliosi di proporre una nuova generazione di vino spumante: senza alcool, senza compromessi, pensato per coloro che costruiscono il mondo di domani. Si tratta di onorare una generazione che celebra con intenzione. La Formula 1 incarna la performance e la precisione su scala mondiale. French Bloom condivide questo stato d’animo, applicato al vino: raffinato, inclusivo, senza alcool, ma sempre altrettanto complesso».
Prodotti con Chardonnay biologico e privati dell’alcol tramite un processo di dealcolizzazione avanzata, gli spumanti French Bloom sono già distribuiti in oltre 50 mercati a meno di tre anni dal lancio.
«Portare French Bloom in Formula 1 non è solo una mossa strategica, ma un traguardo culturale, – ha sottolineato Rodolphe Frerejean-Taittinger, CEO del brand. – Abbiamo unito l’eredità del vino frizzante tradizionale a una volontà di innovazione. Vedere le nostre cuvée senza alcool sulla scena mondiale è un momento forte, all’avanguardia».
Sostenibilità e futuro condiviso
Il nuovo accordo si inserisce anche nel percorso di sostenibilità della Formula 1, che punta alla neutralità carbonica entro il 2030.
French Bloom, da parte sua, lavora con uve biologiche e processi produttivi a basso impatto, in linea con una visione di “vinificazione consapevole”.
LVMH, sempre più centrale nel Circus
L’ingresso di French Bloom conferma la strategia di LVMH di consolidarsi come player di riferimento nell’ecosistema F1, non solo attraverso marchi storici del lusso ma anche con etichette emergenti capaci di intercettare le nuove tendenze di consumo. Un segnale chiaro di come la Formula 1, sempre più globale e pop, diventi piattaforma privilegiata per raccontare un nuovo modo di celebrare: elegante, responsabile e senza compromessi.