Santa Giulia, ritardo sulle opere accessorie: 7 milioni di euro dal Comune

Le società incaricate della costruzione del Pala Italia hanno comunicato che non riusciranno a portare a termine le infrastrutture di accessibilità e viabilità: subentrerà la municipalità con un allestimento provvisorio.

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milano mette una toppa
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Ritardi in vista a Santa Giulia. A pochi mesi ai Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026, si apprende che le infrastrutture di accessibilità e viabilità attorno all’arena “Pala Italia” non saranno completate entro febbraio del prossimo anno.

La realizzazione di queste opere è affidata a due soggetti privati, le società Risanamento e Lendlease, incaricate dello sviluppo complessivo dell’area di Santa Giulia. Tuttavia, a causa del blocco dei lavori, è stato necessario un intervento diretto da parte del Comune di Milano.

Santa Giulia Comune: la portata dell’intervento

Con la delibera n. 556 del 7 maggio, la giunta comunale ha deciso di stanziare 7 milioni e 350mila euro per la realizzazione di interventi temporanei volti a garantire l’accessibilità all’arena olimpica. Le risorse saranno prelevate dal fondo di riserva ordinario e dal fondo di cassa, riporta Avvenire.

Questo impegno economico, necessario date le circostanze, contraddice tuttavia con quanto stabilito nella delibera del 2019, firmata da Basilio Rizzo, che escludeva qualsiasi spesa pubblica da parte del Comune per le infrastrutture legate alle Olimpiadi

In pratica, l’investimento necessario per le opere provvisorie si avvicina all’intero bilancio comunale destinato allo sport, che ammonta a circa 8 milioni di euro, sottraendo risorse importanti ad altri capitoli di spesa.

Santa Giulia Comune: le ragioni dei ritardi

I lavori previsti dal Comune avranno carattere temporaneo e saranno rimossi al termine delle competizioni, per lasciare spazio alle infrastrutture definitive, la cui realizzazione resterà in capo ai due soggetti privati.

«Da mesi abbiamo attivato un tavolo per monitorare l’avanzamento dell’arena e garantire la sua accessibilità a spettatori, stampa e atleti ha spiegato Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione Urbana –. Le società Risanamento e Lendlease ci hanno informato che una parte delle opere infrastrutturali non sarà completata nei tempi previsti. L’unica strada percorribile è ricorrere a soluzioni provvisorie che permettano comunque l’accesso, tamponando l’assenza dei sottoservizi».

Secondo l’assessore e i tecnici coinvolti, uno dei principali fattori di ritardo è stato il lungo processo di bonifica e risanamento dei suoli. A causa di ciò, infrastrutture fondamentali come la rete di teleriscaldamento e l’illuminazione non verranno completate secondo i piani iniziali.

Il dettaglio sui lavori da effettuare e l’istruttoria avviata dalla Giunta

L’intervento temporaneo del Comune prevede la realizzazione di una fascia asfaltata per garantire l’accessibilità sia pedonale sia veicolare. La quasi totalità dei fondi stanziati sarà destinata alla posa e successiva rimozione dell’asfalto. 

Solo una parte marginale dell’investimento riguarderà l’illuminazione, limitandosi all’acquisto dei cavi: pali e plinti verranno infatti riutilizzati in seguito per l’installazione definitiva. Meno di 500mila euro saranno infine destinati alla segnaletica direzionale verso i luoghi olimpici.

La decisione dell’amministrazione ha sollevato diverse critiche, sia per l’impiego di fondi pubblici, sia per le implicazioni legate alla sostenibilità ambientale degli interventi. Intanto, la Giunta ha annunciato l’avvio di istruttorie per verificare le responsabilità dei ritardi e valutare eventuali richieste di risarcimento.

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