Numeri importanti per la Lega Basket A. Il massimo campionato cestistico italiano chiude con un bilancio positivo la regular season 2024/25 della Serie A Unipol, che registra una media di 4mila spettatori a partita nel girone di ritorno.
«Il dato relativo all’affluenza nel girone di ritorno – afferma il presidente della Lega Basket Umberto Gandini – è la conferma di come i club abbiano saputo costruire negli anni un prodotto sempre più appassionante e competitivo, pur nella cronica difficoltà determinata in alcuni casi da palazzetti non all’altezza dello spettacolo offerto sul campo. Il dato sulla percentuale di occupazione in questo senso è molto più significativo e indica come già oggi avremmo bisogno di impianti più capienti».
Pubblico basket: la competizione spinge l’affluenza nei palazzetti
Il dato sulle presenze conferma l’interesse crescente del pubblico, in una annata particolarmente entusiasmante e combattuta, in cui all’interno del consueto duopolio rappresentato dai club di Eurolega Olimpia Milano e Virtus Bologna si sono inserite nuove squadre che hanno saputo recitare un ruolo da protagonista.
La vera sorpresa è rappresentata dalle due neopromosse Trapani Shark e Pallacanestro Trieste, che hanno saputo subito entrare nel gruppo delle prime della classe guadagnandosi l’accesso alla post-season dopo una campagna di assoluto livello.
L’incertezza ha regnato fino all’ultima giornata dove nello scontro diretto tra Bologna e Trapani hanno prevalso i felsinei all’overtime, assicurandosi il primo posto grazie alle 23 vittorie conquistate, una in più del terzetto composto da Trapani, Brescia e Trento, secondi e appaiati a quota 22.
Pubblico basket: Milano e Bologna davanti a tutti per media spettatori
Nonostante la stagione deludente sia sul fronte nazionale, con la chiusura al quinto posto che consente comunque la possibilità di riscattarsi nei playoff, ma soprattutto in ambito europeo in cui è arrivata la prematura eliminazione dall’Eurolega, l’EA7 Emporio Armani Milano si conferma la società con la media spettatori più alta.
I tifosi hanno mostrato attaccamento nei confronti della società guidata da Giorgio Armani, che nella regular season ha collezionato ben 8.302 presenze a incontro all’Unipol Forum. Dal forum all’arena con Unipol come comune denominatore: alle spalle della compagine milanese si piazza la Virtus Segafredo Bologna staccata a quota 6.071 spettatori medi.
Terza piazza per Pallacanestro Trieste, che ha chiuso sesta con un record di diciotto vittorie segnando 5.363 tagliandi staccati a partita. Altri quattro i club hanno superato la soglia dei 4mila spettatori medi: Germani Brescia (4.720), Openjobmetis Varese (4.363), NutriBullet Treviso Basket (4.175) e Trapani Shark (4.157).
I dati sono in linea con quelli del girone d’andata: una conferma ancora più significativa alla luce delle tre gare disputate in campo neutro, due di Scafati Basket e una di Pallacanestro Trieste, che hanno inevitabilmente registrato partecipazione inferiore rispetto alle consuete medie casalinghe.
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Pubblico basket: entusiasmo alle stelle a Trento e Trapani
Ancora più significativo il dato sulla percentuale di riempimento degli impianti, che si attesta oltre il 76% a livello complessivo. Quattro le società che superano il 90% di occupazione: prima Dolomiti Energia Trentino, che nella stagione che ha portato in dote una storica Coppa Italia guida la classifica con il 98,5%, pari a 3.940 spettatori a incontro.
Entusiasmo alle stelle anche in Sicilia, dove il progetto Trapani Shark guidato dal vulcanico presidente Valerio Antonini ha fatto breccia nella tifoseria locale che a fronte degli investimenti realizzati non ha fatto mancare il suo supporto con una percentuale di riempimento del 96,1%.
In una stagione non esattamente brillante, in cui fino all’ultima giornata è stata in bilico la partecipazione alla post season, l’Umana Reyer Venezia ha comunque potuto godere della vicinanza dei suoi tifosi che hanno occupato il 95,7% dei seggiolini disponibili, pari a 3.506 fan per partita.
Infine, la quarta è ultima società sopra la soglia del 90% di riempimento dei palazzetti risulta essere Germani Brescia, che si attesta al 90,8%, che insieme a Trapani è l’unica ad essere andata in doppia-doppia: media oltre i 4mila e occupazione oltre il 90%.
I numeri dei big match: dove c’è Milano c’è spettacolo
Dove c’è Milano c’è spettacolo, come confermano le sfide più seguite della stagione che vedono protagonisti i ragazzi di Ettore Messina, presenti in quattro partite tra le prime cinque per affluenza.
Il primato spetta al grande classico del basket italiano, il confronto con la Virtus Bologna che ha registrato 10.869 spettatori, seguito dall’altra sfida sopra quota 10mila che ha visto ospite al Forum Trento per un’affluenza di 10.737 persone.
Terza piazza per lo scontro dei lombardi con Trapani con 9.903 presenze. La squadra siciliana ha richiamato una partecipazione nutrita anche in quel di Bologna dove sono accorsi 9.593 sostenitori per lo scontro al vertice. Chiude la top five il match Milano–Napoli con 9.136 spettatori.
Il valore del botteghino nella regular season
Il forte riscontro in termini di pubblico ha avuto forti ricadute anche dal punto di vista economico, con la stagione regolare che ha generato un incasso totale di oltre 14 milioni di euro, corrispondente a una media di 59mila euro a partita.
La voce grossa anche in questa classifica la fanno i big match tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. L’incontro dell’Unipol Forum ha fatto registrare l’incasso più alto della stagione con 215.108 euro, seguito dal ritorno alla Segafredo Arena, poco staccato a 205.255 euro.
A completare la top five degli incassi ci sono Trapani–Milano, che nonostante la limitata capienza dell’arena ha sforato quota 200mila attestandosi a 203.103 euro. Non poteva mancare una delle gare più emozionanti, quella tra Bologna–Trapani che ha portato in dote al club felsineo 201.203 euro. Chiude la top five Milano–Trapani con 163.768 euro di incasso al botteghino.
La stagione regolare 2024/25 si chiude dunque con numeri incoraggianti, sia per la risposta del pubblico sia per le performance economiche, confermando la crescita costante del basket italiano, in attesa di determinare la formazione regina nei playoff.