L’atletica italiana scrive una pagina senza precedenti nella sua storia giovanile. Ai Campionati Europei Under 20 di Tampere, in Finlandia, la squadra azzurra conquista per la prima volta il primo posto nel medagliere, chiudendo la rassegna con 6 ori, 3 argenti e 5 bronzi. Un totale di 14 medaglie che supera il precedente primato di successi (5 ori e 11 podi) stabilito a Boras nel 2019, e che colloca l’Italia davanti a Gran Bretagna (5-7-1) e Spagna (5-3-6).
Nella placing table – classifica a punti in base ai piazzamenti – l’Italia è quarta con 128 punti, dietro a Germania (147,5), Gran Bretagna (141,5) e Spagna (139). Un risultato che conferma la continuità di rendimento del settore: negli ultimi anni, gli azzurri hanno già conquistato il medagliere agli Europei assoluti (Roma 2024), Under 23 (Tallinn 2021) e Under 18 (Banska Bystrica 2024).
Un pomeriggio da otto medaglie in due ore
L’ultima giornata ha assunto i contorni di un’epopea sportiva, con otto medaglie conquistate in poco più di due ore. La 4×100 femminile (Pagliarini, Valensin, Castellani, Doualla) ha siglato l’oro con il record italiano U20 (43.72), quarto crono europeo all-time di categoria. È seguito l’oro nel triplo maschile di Francesco Crotti (15,93), trentadue anni dopo Paolo Camossi, e quello di Matteo Togni nei 110 ostacoli (13.27), nuovo primato italiano U20.
Dai lanci è arrivato il bronzo di Anita Nalesso nel peso (15,62), mentre in pista si sono distinti Lorenza De Noni (bronzo negli 800), Alessia Succo (bronzo nei 100 ostacoli, prima medaglia azzurra in assoluto sulla distanza agli Europei U20) e le staffette 4×400 di entrambi i sessi, entrambe sul gradino più basso del podio. Argento per Giuseppe Disabato nei 10.000 di marcia con record italiano juniores (39:20.87).
I successi dei giorni precedenti
Le prime medaglie erano arrivate nella seconda giornata: oro nei 100 per Kelly Doualla (11.22) – la più giovane vincitrice della storia della rassegna a 15 anni e 261 giorni – e nel triplo per Erika Saraceni (14,24), che ha anche siglato il primato dei campionati. Argento nel lungo per Daniele Inzoli (7,69).
Nella terza giornata, impresa di Diego Nappi nei 200 metri (20.77 con vento contrario -2.9) e argento per Serena Di Fabio nei 10.000 di marcia, con primato italiano U20 (43:56.25).
Europei under 20 atletica: le parole del presidente FIDAL
Il presidente FIDAL Stefano Mei, intervistato alla Domenica Sportiva Estate, ha sottolineato il valore strategico di questo risultato:
«Questi ragazzi sono i figli di Tokyo: avevano 11 o 13 anni quando gli azzurri trionfarono all’Olimpiade 2021. Già allora dissi che quelle vittorie avrebbero preparato il terreno per Brisbane 2032. In Italia abbiamo bisogno prima di ottenere i risultati e poi di fare proselitismo per far sì che i giovani si avvicinino allo sport, mentre altrove insegnano lo sport a scuola. L’importante è riuscirci e in questi quattro anni ci siamo riusciti praticamente sempre, investendo moltissimo sull’attività: ora abbiamo tanti piccoli campioni che spingono per avvicinarsi ai campioni affermati».
Mei ha ricordato come il cambio di governance del 2021 abbia segnato una svolta, puntando sulla crescita tecnica e motivazionale degli atleti.
«Non è merito di qualcuno in particolare – prosegue – ma il merito è di tante società che lavorano sul territorio tutti i giorni e crescono questi campioni. La grande svolta è quella del 2021, l’anno in cui è cambiata la governance, con una scelta precisa: investire sulle risorse umane, come si direbbe in un’azienda, perché i talenti ci sono sempre stati ma spesso li abbiamo persi perché non si investiva su di loro. Se si crede fermamente che il ‘core business’ sia l’attività di alto livello, per creare il circolo virtuoso, allora si deve per forza investire. E abbiamo investito tantissimo negli ultimi anni, cercando di portare i ragazzi di ogni categoria agli appuntamenti più importanti nel miglior modo possibile».
Ha poi evidenziato il doppio oro nella velocità femminile (100 e 4×100), simbolo di spirito di squadra e ricambio generazionale.
«Da parte mia, – conclude – cerco sempre di portare i ragazzi a capire che si devono divertire, soprattutto adesso, e che la vita da atleta è ancora da iniziare. Se ti diverti e vinci è meglio, se si perde è comunque una tappa del percorso. In questo mi aiuta l’esperienza da atleta, so che la sconfitta è il primo mattone da cui si costruisce qualunque vittoria, in questi quattro anni abbiamo visto poche sconfitte e devo dire che non mi dispiace».
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Europei atletica under 20 Tampere 2025: medaglie e piazzamenti
Oro (6): Diego Nappi (200); Matteo Togni (110 ostacoli); Francesco Crotti (triplo); Kelly Doualla (100); Erika Saraceni (triplo); Alice Pagliarini, Elisa Valensin, Margherita Castellani, Kelly Doualla (4×100, in batteria anche Elisa Calzolari)
Argento (3): Daniele Inzoli (lungo); Giuseppe Disabato (marcia 10.000); Serena Di Fabio (marcia 10.000)
Bronzo (5): Destiny Omodia, Daniele Salemi, Diego Mancini, Simone Giliberto (4×400); Lorenza De Noni (800); Alessia Succo (100 ostacoli); Anita Nalesso (peso); Francesca Meletto, Laura Frattaroli, Alice Caglio, Giulia Macchi (4×400)
Il trionfo agli Europei under 20 di atletica a Tampere rappresenta non solo un successo sportivo, ma anche un indicatore di salute per l’intero movimento dell’atletica italiana, frutto di una pianificazione di lungo termine e di investimenti mirati sulla formazione e la crescita dei giovani talenti.