La Fidal approva il bilancio preventivo. Il presidente Mei: «Continuiamo ad investire»

Il documento programmatico per il 2025 prevede ricavi poco sotto i 30 milioni e forti investimenti sul settore tecnico, con la quota di autofinanziamento in crescita.

Bilancio preventivo Fidal 2025
STIME 2025
Stefano Mei e Marcel Jacobs (Image credit: Insidefoto)

Approvato il bilancio preventivo Fidal. Il Consiglio Federale, riunito oggi a Roma, ha approvato i prospetti previsionali del 2025 con un valore della produzione pari a 29 milioni di euro, e un dato dell’autofinanziamento previsto in aumento al 49%.

«A prescindere dagli stanziamenti di Sport e Salute, non torniamo indietro sulla scelta di implementare gli investimenti sull’attività tecnica – ha dichiarato il presidente Stefano Mei, illustrando i principi che hanno ispirato il documento -. È il nostro core business ed è la politica vincente che ha caratterizzato gli ultimi quattro anni».

Nell’ottica di promuovere e diffondere l’attività indoor sono stati inoltre stanziati 100mila euro a sostegno delle strutture al coperto per la stagione invernale 2025.

Bilancio preventivo Fidal 2025 – I punti all’ordine del giorno

Il Consiglio ha inoltre deliberato di prolungare di 90 giorni il commissariamento del Comitato Regionale FIDAL Sardegna in seguito alle verifiche effettuate dal commissario straordinario Alessandro Londi. La nuova data dell’Assemblea elettiva sarà definita nei prossimi giorni con delibera del presidente Mei.

Tra i temi all’ordine del giorno, è stata approvata la proroga della nomina del Garante per la tutela dei tesserati dagli abusi e dalle condotte discriminatorie – Safeguarding Office.

Infine, il direttore tecnico La Torre e insieme ai suoi vice Andreozzi e Allegretti hanno riferito sull’andamento del recente raduno giovanile di Formia e Tirrenia sottolineando il clima propositivo e il ruolo sempre maggiore che avrà la valutazione degli atleti e il rapporto tra ‘centro’ e territorio.

«I risultati di alto livello – conclude Mei –, che sono il frutto del lavoro incessante delle società sul territorio, favoriscono l’avvicinamento dei giovani talenti al nostro sport».