La National Football League continua la sua corsa inarrestabile verso vette economiche sempre più elevate. I dati finanziari appena rilasciati dai Green Bay Packers – l’unica franchigia quotata in borsa della lega – rivelano un quadro di crescita straordinaria: ogni squadra NFL nel 2024 ha ricevuto 432,6 milioni di dollari dalla ripartizione dei ricavi nazionali.
Si tratta di un incremento significativo rispetto ai 402,3 milioni dell’anno precedente, che porta il totale dei ricavi condivisi dalla lega a oltre 13,8 miliardi di dollari. Un impero costruito principalmente sui diritti televisivi e sempre più orientato verso le piattaforme streaming.
La formula del successo: TV e streaming
«Continuo a essere stupito dalla popolarità della NFL e dalla capacità della lega di generare ricavi, – ha dichiarato Mark Murphy, presidente uscente dei Packers dopo diciotto anni di mandato. – È impressionante. Una grande parte deriva ovviamente dalla TV. Il modo in cui le persone guardano la televisione sta cambiando drasticamente. Le partite NFL e lo sport in generale sono tra le poche cose che la gente guarda ancora dal vivo».
I ricavi nazionali rappresentano circa il 60% del fatturato totale delle franchigie, con la lega che punta a una crescita annuale del 7%. La strategia vincente combina i tradizionali contratti televisivi con l’espansione nel mondo dello streaming, mantenendo però la televisione broadcast come fonte primaria di ricavi.
I Packers, specchio dell’industria NFL
Come unica società pubblica della lega, con oltre 539.000 azionisti che possiedono circa 5,2 milioni di azioni (senza diritto a dividendi), i Green Bay Packers offrono una finestra unica sui meccanismi finanziari NFL. I loro numeri raccontano una storia di crescita robusta: i profitti operativi sono saliti del 39,3% a 83,7 milioni di dollari, mentre i ricavi locali sono aumentati del 13,7% raggiungendo i 286,4 milioni.
Un fattore chiave è stata la presenza di nove partite casalinghe nella stagione regolare 2024, la prima volta nella storia della franchigia. Questo bonus – che deriva dalla rotazione del nono incontro casalingo introdotto con il format a 17 partite – ha contribuito significativamente all’incremento dei ricavi locali.
Draft NFL 2025: oltre 13 milioni di spettatori per il primo round
Investimenti e competitività
La filosofia dei Packers riflette le sfide dell’era moderna NFL. Dal 2003, la franchigia ha investito 675 milioni di dollari nel Lambeau Field e nelle strutture di allenamento, considerando questi esborsi come “costi per competere” nel panorama attuale.
“Non abbiamo un proprietario milionario con tasche profonde, – spiega Murphy. – Ecco perché negli anni abbiamo cercato di costruire un fondo di riserva aziendale“.
Questo fondo ha raggiunto i 579 milioni di dollari, una crescita necessaria in un’epoca in cui altre franchigie possono vendere quote di minoranza e accogliere investimenti di private equity fino al 10% del valore.
Il futuro dell’industria
L’espansione internazionale della NFL potrebbe modificare gli equilibri futuri. Il nono incontro casalingo, che alterna tra NFC e AFC ogni due anni, rischia di spostarsi sempre più spesso oltreoceano. Nel 2022, la prima partita “casalinga” extra dei Packers si disputò a Londra, mentre nel 2024 la squadra viaggiò in Brasile.
Con un impatto benefico sulla comunità stimato in 13 milioni di dollari annui e lo sviluppo del progetto Titletown (investimento complessivo di 300 milioni), i Packers dimostrano come il successo sportivo possa tradursi in crescita economica territoriale.
I numeri NFL confermano una tendenza inarrestabile: in un panorama mediatico frammentato, lo sport dal vivo rimane uno dei pochi contenuti capaci di aggregare audience massive e, di conseguenza, generare ricavi straordinari per broadcaster e leghe professionistiche.
Image Credits: Depositphotos