Un nuovo polo sportivo per Venezia tra basket, volley e grandi eventi

L’arena polisportiva dalla vocazione polifunzionale che fa parte del progetto del Bosco dello Sport si candida a essere la nuova casa delle formazioni del territorio di pallacanestro e pallavolo. 

Arena Venezia
progetto bosco dello sport
Image credit: LBA

Venezia entra nel futuro con il nuovo palazzetto. Un’arena moderna da 10mila posti, pronta ad accogliere non solo il basket, ma anche il grande volley e altri eventi caratterizzandosi a tutti gli effetti come impianto polifunzionale. 

La nuova struttura, ormai ben visibile a chi percorre la bretella autostradale verso l’aeroporto di Venezia, rappresenta uno degli elementi chiave del più ampio progetto del Bosco dello Sport, voluto dal Comune di Venezia.

Lo stato di avanzamento dei lavori

Il valore dell’arena, circa 95 milioni di euro secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, rappresenta quasi un terzo del costo complessivo del progetto, che comprende anche il nuovo stadio e una serie di infrastrutture immerse in un’area verde a nord dell’aeroporto di Tessera. 

Tra queste, una viabilità di accesso completamente rinnovata e la possibilità di raggiungere gli impianti anche in treno, grazie al collegamento ferroviario per l’aeroporto che Rfi sta ultimando.

I lavori per l’arena sono stati assegnati, nel settembre di due anni fa, a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Cev di Treviso, con la partecipazione di Maeg Costruzioni, Gianni Benvenuto e Milani

Oggi la struttura esterna è già completata e lo scorso mese ha ricevuto la visita del ministro dello Sport, Andrea Abodi, accompagnato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che hanno potuto constatare di persona lo stato di avanzamento dei lavori.

La gestione: Reyer in pole position

Per quanto riguarda la gestione dell’impianto, è la Reyer, società sportiva presieduta dallo stesso Brugnaro, ad aver presentato un’offerta, attualmente all’esame del Consiglio comunale di Venezia. 

I termini economici della proposta avanzata prevedono una concessione quarantennale con un impegno economico complessivo pari a 143 milioni di euro e un canone annuo di 600mila euro. 

L’offerta include investimenti aggiuntivi per circa 21 milioni di euro destinati alla realizzazione di servizi complementari: ristorante, sky box per ospiti vip, aree dedicate al merchandising e dotazioni tecnologiche per la trasmissione degli eventi sportivi e di spettacolo, come i ledwall a bordo campo.

Non solo basket: l’ipotesi Pantere

L’arena sarà progettata per ospitare anche eventi musicali e spettacoli, ma è lo sport a farla da padrone. Oltre alle partite di basket della Reyer, si guarda con interesse anche al grande volley femminile

Il vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello, ha ipotizzato che l’impianto possa ospitare alcune partite della Prosecco Doc Imoco Conegliano, campionesse del mondo in carica.

Un’idea accolta positivamente dai proprietari della squadra, Piero Garbellotto e Pietro Maschio:  «Stiamo seriamente valutando di giocare lì gli incontri di cartello con Milano, Scandicci, Novara, le finali – ha dichiarato Maschio alla stampa locale -. A Tessera potremmo anche organizzare eventi come le finali di Coppa Italia e di Champions».