Las Vegas sarà nel calendario di F1 almeno fino al 2027, manca solo l'ufficialità

La F1 e Las Vegas rinnovano l’accordo: manca l’ufficialità, ma il GP resterà in calendario almeno fino al 2027. Un evento sempre più centrale nel mondiale, con investimenti record e obiettivi di lungo termine.

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Si attende l'annuncio ufficiale
Image Credits: media centre Ferrari

La Formula 1 e il Gran Premio di Las Vegas proseguiranno il loro sodalizio almeno fino al 2027. Manca l’annuncio ufficiale, ma sabato, durante il weekend del GP del Canada, Emily Prazer, Chief Commercial Officer della F1 e presidente del Las Vegas GP, ha confermato un’estensione del contratto inizialmente valido per tre anni, dal 2023 al 2025.

«Abbiamo concordato collettivamente di estendere il contratto di due anni per il 2026 e il 2027, – ha dichiarato Prazer. – Vogliamo assicurarci di continuare a evolvere ciò che stiamo facendo. L’intento è un accordo a lungo termine. Come tutti sappiamo, la corsa ha avuto le sue sfide, ma ne stiamo uscendo. Vogliamo che continui a funzionare per entrambe le parti, e questo ci è sembrato l’approccio migliore».

La gara ha debuttato nel novembre 2023, diventando da subito uno degli eventi di punta del calendario. La sua collocazione strategica — con un tracciato che attraversa l’iconica Strip di Las Vegas — e l’investimento complessivo di oltre 500 milioni di dollari da parte della Formula 1 hanno reso il GP uno show di portata globale.

GP Las Vegas: la F1 guarda al lungo periodo

Nonostante il contratto iniziale prevedesse solo tre edizioni, la contea di Clark aveva già approvato la chiusura annuale della Strip per il GP fino al 2032, segnale evidente di una volontà condivisa di lungo periodo.

«La durata delle proroghe non riflette altro che un aumento graduale del senso, – ha dichiarato Steve Hill, CEO e presidente della Las Vegas Convention and Visitors Authority. – Sappiamo cosa accadrà nei prossimi due anni. Abbiamo intenzione di far sì che questa diventi una gara permanente; continueremo a pianificare estensioni che probabilmente si amplieranno man mano che andiamo avanti».

Il prossimo appuntamento con la gara è fissato per il 22 novembre 2025, nel fine settimana che precede il Ringraziamento. Una scelta che si è già rivelata vincente sul piano economico: novembre è tradizionalmente uno dei mesi più deboli per Las Vegas, ma grazie alla Formula 1 è diventato il più redditizio nella storia della città. L’edizione 2024 ha generato da sola 934 milioni di dollari in entrate e 45 milioni di dollari in tasse.

La presenza fissa della F1 in città si è consolidata anche grazie alla costruzione della Grand Prix Plaza, una struttura permanente da 240 milioni di dollari che funge da paddock e quartier generale dell’evento. Un investimento che trasforma Las Vegas in una capitale mondiale del motorsport anche al di fuori del weekend di gara.

Oltre ai problemi

Non sono mancati, tuttavia, problemi logistici e critiche da parte dei residenti, poco entusiasti per i disagi legati all’organizzazione. Ma la F1 guarda avanti con ottimismo. «Più a lungo questa gara sarà parte della comunità — ha sottolineato Prazer — più la gente del posto si abituerà al nostro arrivo annuale a Sin City».

Il Las Vegas GP, terza gara americana in calendario insieme a Miami e Austin, si è già ritagliato un ruolo da protagonista nel campionato. E, con un orizzonte che si estende ben oltre il 2027, punta a diventare uno degli appuntamenti simbolo della Formula 1 del futuro.