Parigi 2024 batte ogni più rosea aspettativa. Il bilancio finale dei Giochi Olimpici e Paralimpici francesi si chiude con un risultato sorprendentemente positivo che testimonia l’efficienza della macchina organizzativa.
Secondo quanto anticipato da L’Équipe, il comitato organizzatore presenterà nei prossimi giorni i conti definitivi, che evidenziano un utile netto di 76 milioni di euro, quasi il triplo rispetto ai 26,8 milioni stimati a dicembre 2024.
Parigi 2024 risultato: ricavi superiori alle attese
Nel dettaglio, i Giochi hanno generato 4,48 miliardi di euro di entrate, con un incremento del 18% rispetto alle stime iniziali. I partner commerciali francesi hanno contribuito per 1,23 miliardi (+14%).
Allo stesso tempo i ricavi al botteghino, con la manifestazione che ha registrato il tutto esaurito, insieme alle attività VIP hanno portato nelle casse 1,5 miliardi di euro, superando del 31% le previsioni.
Questo surplus è il frutto della chiusura di tutti i principali contratti, inclusi quelli infrastrutturali, come sottolineato dal direttore esecutivo amministrativo e finanziario Fabrice Lacroix.
«Avevamo un dispositivo contrattuale solido, che ha richiesto tempo per essere finalizzato, ma che ci ha sostenuto molto nella fase conclusiva». Alcuni degli accordi hanno coinvolto grandi operatori responsabili degli impianti sui siti di gara.

Puntuali e sostenibili: gli investimenti infrastrutturali dei Giochi 2024
Parigi 2024 risultato: la destinazione del surplus
Il 20% del surplus, pari a 15,2 milioni di euro, andrà al Comitato Olimpico Nazionale Francese (CNOSF), che lo investirà nel sostegno agli atleti e nello sviluppo delle discipline sportive.
Questo importo rappresenta un significativo incremento rispetto ai 5,56 milioni previsti lo scorso dicembre in base al risultato precedentemente stimato, e consisterà investimenti piu massicci da parte del comitato.
«Il nostro obiettivo è sempre stato duplice: organizzare Giochi eccezionali e mantenere l’equilibrio di bilancio», ha ribadito Tony Estanguet, presidente del Comitato Organizzatore, durante una recente conferenza stampa.
Una parte del margine positivo, circa 5 milioni di euro, sarà impiegata per finanziare la reinstallazione del braciere olimpico nei Giardini delle Tuileries per tre estati consecutive, dal 21 giugno al 14 settembre. Questo progetto, pensato come nuova attrazione turistica, vedrà il coinvolgimento anche della compagnia elettrica EDF tra i partner finanziatori.
Il ruolo del CIO e le prospettive post-Giochi
L’80% del bonus totale resterà comunque nel perimetro dello sport francese. Il restante 20% del surplus sarà trasferito al Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che potrà decidere in autonomia come utilizzarlo.
Secondo Estanguet, è possibile che una parte – o anche la totalità – venga reimpiegata per iniziative legate alla legacy e all’impatto dei Giochi Invernali del 2030, che si disputeranno nelle Alpi Francesi.
Il CNOSF grazie ai risultati ottenuti potrà far valere con maggiore forza le sue rivendicazioni, dopo i recenti tagli ministeriali al contributo triennale allo sport. Come sottolineato dall’ex ministro dello Sport Marie Barsacq, è fondamentale che «i fondi siano utilizzati con impatto e criterio».
In parallelo, termina ufficialmente l’esperienza operativa di Parigi 2024: il comitato chiuderà i battenti il 30 giugno, quando i suoi uffici saranno liquidati da BTSG. Nonostante cali il sipario sulla macchina organizzativa, l’eredità dei Giochi, tra infrastrutture e impatto sociale, è progettata per perdurare.