Armani al fianco del CONI. Eleganza, identità e simbolismo: l’Italia si prepara a vivere i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 vestita di bianco, grazie all’ottava collaborazione consecutiva tra il Comitato Olimpico Italiano e Giorgio Armani.
Il presidente del Coni Giovanni Malagò, al suo ultimo mandato, ha sottolineato con emozione il significato simbolico di questo sodalizio: «Siamo qui per celebrare un uomo al quale il Comitato olimpico e lo sport italiano devono molto. Con Giorgio Armani ho iniziato la mia carriera: questa è l’ottava Olimpiade, tra estive e invernali, insieme. Armani ci ha portato fortuna: non abbiamo mai vinto così tanto. E poi queste divise sono ammirate da tutti: gli atleti italiani ne vanno fieri e sono spesso invidiati durante le competizioni».
Armani Olimpiadi: il nuovo look delle divise
Le nuove divise firmate EA7 Emporio Armani, presentate a Milano, segnano una svolta cromatica rispetto alle edizioni precedenti: per la prima volta scompare il tradizionale “blu Armani” a favore di un total look bianco latte, pensato come richiamo visivo alla purezza della neve e ai valori intrinsechi dello sport.
Lo stilista ha ribadito il valore di questa partnership, sottolineando il legame profondo tra la sua città, lo sport e la visione estetica che ha voluto trasmettere attraverso il bianco assoluto.
«Milano, Olimpiadi e Paralimpiadi: non potrei immaginare una collaborazione più stimolante. Ho scelto un solo colore per evocare l’armonia con le vette innevate. Tra i valori dello sport, il rispetto è forse il più alto, e l’ho voluto esprimere con un’idea di semplicità, pulizia e purezza».
Armani Olimpiadi: i capi prodotti per Milano Cortina
Tra i capi inclusi nel kit: piumini, giacche e pantaloni da sci in tessuto tecnico, tute da sci e sportive, polo, t-shirt, maglioni, accessori e persino scarpe impermeabili con sistema antighiaccio.
A impreziosire ogni pezzo, la scritta tridimensionale “Italia” sulla schiena e l’Inno di Mameli stampato sulle etichette interne.La collezione sarà disponibile per il pubblico a partire da novembre: un’occasione per tutti di indossare non solo un capo d’alta gamma, ma un simbolo di identità nazionale.
La collezione è stata svelata alla presenza di una folta rappresentanza di atleti, tra cui Sofia Goggia, mentre Federica Brignone ha partecipato con un videomessaggio a causa dell’infortunio.

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Armani Olimpiadi: il legame con il mondo dello sport
La presentazione delle divise di Milano Cortina 2026 rappresenta solo l’ultima tappa del lungo e profondo legame tra Giorgio Armani e il mondo dello sport, un connubio nato ufficialmente nel 1994, quando lo stilista firmò le divise della Nazionale italiana di calcio per i Mondiali negli Stati Uniti.
Da allora, Armani ha tracciato una traiettoria inarrestabile nel settore del premium sportswear, culminata nella nascita di EA7 Emporio Armani nel 2004, una linea pensata per coniugare estetica e performance.
Nel corso degli anni, il brand ha vestito numerosi campioni, da Federica Pellegrini a Paola Egonu, passando per Fabio Fognini, Gianmarco Tamberi, Sofia Goggia e Alex Zanardi, con cui ha condiviso anche progetti inclusivi come Obiettivo Tricolore.
Nel calcio ha stabilito legami con il Piacenza e il Chelsea, e con testimonial del calibro di Cristiano Ronaldo, Kakà e Cannavaro. Più recentemente, Armani ha anche disegnato le divise del Napoli campione d’Italia nel 2023 e nel 2025.
L’acquisto dell’Olimpia Milano e l’impegno nel tennis
Il sodalizio con il Coni e il Cip, iniziato ufficialmente con Londra 2012, ha portato Armani a vestire le delegazioni olimpiche e paralimpiche in tutte le edizioni successive, sia estive che invernali. E proprio il progetto per Milano Cortina 2026 suggella un decennio di successi condivisi tra moda e sport.
Altro grande capitolo è quello dell’Olimpia Milano, storica squadra di basket rilevata da Armani nel 2008 e riportata ai vertici del campionato italiano con sei scudetti, tre dei quali conquistati consecutivamente negli ultimi tre anni.
Parallelamente, Armani promuove eventi come il Giorgio Armani Tennis Classic all’Hurlingham Club di Londra, appuntamento esclusivo che ogni anno precede Wimbledon e accoglie i più grandi nomi del tennis mondiale.
«Dello sport amo il confronto con i propri limiti, il duro lavoro, la competizione come sfida con se stessi», ha scritto Giorgio Armani nella sua autobiografia Per amore. Una visione che guida da sempre il suo approccio al design, all’imprenditoria e alla vita, e che trova oggi la sua piena espressione nella nuova, elegante divisa bianca degli Azzurri.