Berrettini, la Ville Lumière resta un miraggio: quarto forfait di fila al Roland Garros

La stagione sulla terra rossa si è rivelata amara di soddisfazioni per il tennista romano, che dopo gli stop di Madrid e Roma si trova costretto a rinunciare anche all’Open di Francia.

Berrettini ambasciatore Arabia Saudita Roland Garros
stop forzato
Matteo Berrettini (Photo by Photo Antoine Couvercelle / Panoramic / Insidefoto)

Continua il tabù Roland Garros per Berrettini. Per il quarto anno consecutivo, il tennista romano sarà costretto a saltare il major parigino. L’annuncio ufficiale è arrivato poche ore prima del sorteggio del tabellone principale: al suo posto subentrerà un lucky loser.

Dopo l’infortunio che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo il torneo casalingo, si teme un riacutizzarsi del dolore che lo terrà ancora una volta lontano dalla terra rossa di Bois de Boulogne.

 

Berrettini Roland Garros: i segnali incoraggianti di inizio stagione

L’ultima volta che Berrettini ha calcato i campi del Roland Garros risale al 2021, quando fu sconfitto nei quarti di finale da Novak Djokovic. Da allora, una sfilza di problemi fisici lo hanno tenuto lontano dalla Ville Lumière, spesso apparsi proprio nei momenti in cui sembrava pronto a ritrovare continuità. Anche questa volta, il copione si ripete.

Il 2025 di Berrettini era cominciato in crescendo: dopo le prime apparizioni senza lasciare il segno durante i tornei australiani, sono arrivati tre quarti di finale di fila tra Dubai e i due Major statunitensi di Indian Wells e Miami.

Segnali incoraggianti dopo un 2024 altalenante sul piano della forma fisica, con la sensazione che il peggio potesse essere alle spalle. Ma l’illusione di un’annata stabile è svanita già a primavera con l’avvio della stagione sulla terra rossa.

Berrettini Roland Garros: la serie di infortuni sulla terra rossa

Dopo gli ottavi raggiunti nel torneo monegasco, in cui a fermarlo sul campo è stato il connazionale Lorenzo Musetti, sono arrivati due ritiri consecutivi, prima a Madrid per un fastidio muscolare, con l’obiettivo di presentarsi in forma per l’appuntamento casalingo.

Lo stop si è tuttavia ripresentato anche a Roma, durante il match di terzo turno contro Casper Ruud: Berrettini si è fermato dopo il primo set, in lacrime, lasciando il campo tra gli applausi. 

Le prime diagnosi hanno parlato di un infortunio agli addominali obliqui, ma la reale entità del problema resta ancora da chiarire. Sembra che The Hammer non sia comunque riuscito a smaltirlo in tempo per prendere l’aereo per Parigi.

Berrettini Roland Garros: una carriera condizionata dai problemi fisici

È l’ennesimo capitolo di una carriera tanto brillante quanto tormentata. L’ascesa di Berrettini, partita nel 2019 con la semifinale agli US Open e culminata con la finale di Wimbledon nel 2021, è stata accompagnata da una lunga serie di stop fisici.

Dai problemi agli addominali, passando per il piede e il polso, gli infortuni lo hanno perseguitato negli ultimi tre anni condizionandone le performance. Una spirale da cui il romano non è ancora riuscito a uscire del tutto.

Lo sguardo rivolto verso Wimbledon per tornare a sognare come nel 2021

Ora, lo sguardo si sposta inevitabilmente sulla stagione sull’erba, da sempre il suo terreno preferito. Se il fisico lo assisterà, Berrettini potrebbe provare a ripartire da lì, dove ha costruito alcune delle sue vittorie più belle.

Indimenticabile l’exploit nel 2021, quando aveva tenuto incollata agli schermi l’Italia intera con la finale a Wimbledon. Il sogno è ritrovare quella forma, quel sorriso e quella solidità che oggi sembrano lontani.

Il Roland Garros, intanto, resta un ricordo sempre più sfocato. Un torneo che, per ora, sembra non volerlo accogliere più, anche se c’è da giurare che con la tenacia che lo contraddistingue ritenterà l’assalto l’anno prossimo.

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