Si attendono offerte in Via Aldo Moro a Bologna. La Lega Basket ha annunciato ufficialmente l’avvio del processo di commercializzazione dei diritti di trasmissione delle competizioni che organizza per un orizzonte temporale massimo di cinque anni.
Oltre alla Serie A, sono compresi nel perimetro del bando anche la Coppa Italia, con il consolidato format delle Final Eight che sta riscontrando un forte entusiasmo nel pubblico, e la Supercoppa Italiana, che vede impegnate invece quattro squadre tra cui le vincenti di campionato e coppa.
Lega Basket diritti tv: il quadro per il ciclo in scadenza
Per il ciclo che va in scadenza, i diritti televisivi a pagamento per il campionato LBA sono nelle mani di DAZN, che li ha ottenuti in seguito all’acquisizione di Eleven Sports, completata nel settembre 2022.
In origine, era stata infatti proprio Eleven ad aggiudicarsi i diritti per il triennio 2022-2025, comprendenti regular season, playoff, Coppa Italia – inclusa la Final Eight – e Supercoppa Italiana.
Sia Eleven inizialmente, sia successivamente DAZN, hanno concesso a Warner Bros. Discovery (WBD) la sublicenza per la trasmissione satellitare, rendendo disponibili le partite su Eurosport. Questa modalità di distribuzione era prevista come requisito vincolante dal bando, dal momento che né Eleven né DAZN possiedono una piattaforma proprietaria.
Contestualmente, la Lega ha stretto un’intesa con WBD anche per la trasmissione in chiaro: l’accordo prevede la messa in onda su DMAX e Nove di una partita per giornata di regular season, alcune sfide dei playoff, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.
Lega Basket diritti tv: gli obiettivi per il nuovo ciclo
In vista del nuovo ciclo, l’obiettivo della lega è duplice: da un lato, incrementare il ritorno economico, considerando che gli importi attualmente corrisposti non sono giudicati adeguati al valore del prodotto basket italiano.
Contemporaneamente, l’ente guidato da Umberto Gandini punta ad allargare la platea di appassionati della palla a strisce, con l’obiettivo di alimentare un circolo virtuoso che consenta di ampliare il bacino di praticanti gettando le basi per un futuro prospero per il movimento azzurro.
Per riuscire a concretizzare questa duplice esigenza, il bando stilato dalla Lega Basket prevede differenti opzioni che fanno riferimento a tre diverse modalità di trasmissione: in chiaro, via satellite e in streaming.
Per consentire un ampio grado di modulabilità in base alle esigenze delle emittenti, i pacchetti messi sul mercato sarebbero acquistabili sia singolarmente, opzione che guarda agli operatori specializzati, che in blocco, rivolgendosi ai soggetti che vantano un presidio contemporaneo nelle diverse modalità di trasmissione.

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Lega Basket diritti tv: i soggetti potenzialmente interessati
Secondo le indiscrezioni raccolte da Sport e Finanza, una pluralità di player starebbe guardando con interesse al processo di vendita. Per quanto riguarda l’offerta in chiaro, avrebbe preso informazioni sul dossier la Rai. Una partecipazione al bando della tv di stato sarebbe vista di buon occhio dalla Lega grazie al forte potenziale di diffusione che vantano le sue reti.
Ci si attende un’offerta anche da DAZN, che punterebbe a confermare all’interno del suo palinsesto multisport il meglio del basket italiano, consolidandosi come piattaforma di riferimento per i fan del campionato.
Occhi aperti anche da parte di Warner Bros Discovery, che anche in vista del lancio della nuova piattaforma HBO Max, previsto in occasione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, vorrebbe consolidare la sua offerta di sport confermando il suo legame con le competizioni cestistiche italiane.
Le possibili sorprese e la scadenza del bando
Non dovrebbe essere invece della partita Sky, che in questa fase oltre al calcio internazionale sta raccogliendo i frutti dei lungimiranti investimenti effettuati sul tennis prima del boom vissuto nelle ultime stagioni, oltre che i motori.
Infine, non sono da escludere eventuali sorprese. Amazon Prime potrebbe infatti scendere in campo in virtù della volontà di espandere il suo palinsesto sportivo, che oltre alla gara del mercoledì di Champions League dall’anno prossimo si arricchirà anche dell’NBA.
Il bando andrà a scadenza il 29 maggio alle ore 12, salvo proroghe e possibili trattative private. Le discussioni si muoveranno nel corso della fase clou della post season: mentre il basket italiano cerca la sua nuova casa, non ci sarà tempo di staccare gli occhi dal parquet in attesa dei verdetti del finale di stagione.